CORRIERE CANADESE / Finanziamenti e “nominations”: partiti-colabrodo e fuori controllo
TORONTO – Scelta dei candidati e finanziamenti ai partiti: sono le due “porte” che consentono agli Stati stranieri ostili di “entrare” in Canada per interferire, o quantomeno provarci, nelle elezioni e, conseguentemente, nella politica del Paese. È quanto, in estream sintesi, ha riferito il capo di Elections Canada, Stéphane Perrault (Chief Electoral Officer of Canada), alla Foreign Interference Commission… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Studenti al rally, avviata un’indagine sul Tdsb
TORONTO – Il Toronto District School Board (TDSB) è nell’occhio del ciclone. Dopo che un gruppo dei suoi studenti ha partecipato ad una manifestazione pro-Palestina il ministro dell’Istruzione dell’Ontario Jill Dunlop ha ordinato un’indagine… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Ford: “Al vaglio un tunnel autostradale sotto la 401”
TORONTO – Un tunnel autostradale lungo 60 chilometri sotto la 401. È questo l’ambizioso piano annunciato ieri da Doug Ford, un progetto allo stadio embrionale del quale mancano dettagli concreti – costi e tempi di costruzione – ma che è destinato a entrare con prepotenza nel dibattito politico… Read More in Corriere Canadese >>>
Foreign interference: Canadian parties system leaks like a sieve
TORONTO – Choice of candidates and party financing: these are the two “doors” that allow hostile foreign states to “enter” Canada to interfere, or at least try, in the elections and, consequently, in the country’s politics. This is what, in a nutshell, the head of Elections Canada, Stéphane Perrault (Chief Electoral Officer of Canada), reported to the Foreign Interference Commission. Continue reading→
CORRIERE CANADESE / Fashionably Late, il 19° Festival del Cinema di Roma
TORONTO – Arrivato subito dopo i tre più grandi festival cinematografici annuali (Cannes, Venezia e Toronto), il Festival del Cinema di Roma ha dovuto rimboccarsi le maniche in modo un po’ diverso per farsi notare, sin dal suo evento inaugurale nel 2006… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / “Arrivare a fine mese è sempre più difficile”
TORONTO – La principale preoccupazione dei canadesi che abitano nelle grandi città è il carovita. Qualunque prezzo è ritenuto troppo alto: quello dell’affitto, quello delle utenze, quello della spesa… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Ford a ruota libera: “I senzatetto? Vadano a lavorare”
TORONTO – Corsie ciclabili, scuola, senzatetto. È un fiume in piena il premier della provincia dell’Ontario Doug Ford che in questi ultimi giorni non le ha di certo mandate a dire… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Poilievre presenta la mozione di sfiducia, crollo dei liberali nelle grandi città
TORONTO – “Il primo ministro e il governo non possono più contare sulla fiducia della Camera’’. Asciutta e scarna, senza tanti giri di parole, è arrivata la preannunciata mozione di sfiducia del Partito Conservatore verso l’esecutivo guidato da Justin Trudeau… Read More in Corriere Canadese >>>
For Canadians in big cities, “making ends meet is tougher and tougher”
TORONTO – The main concern of Canadians living in big cities is the high cost of living. Any price is considered too high: that of rent, that of utilities, that of groceries. This is what emerges from a new survey conducted by Maru Public Opinion for CityNews between August 29 and September 6, 2024 among a random selection of 1,801 adults living in Toronto, Vancouver, Edmonton and Calgary. Continue reading→
Fashionably Late, Rome’s 19th Film Festival
TORONTO – Coming off the heels of the three largest annual film festivals (Cannes, Venice and Toronto), the Rome Film Festival has had to fluff its feathers a little differently to get noticed, since its inaugural event in 2006. Historically, the main challenge for Rome’s event was in attracting top filmmakers and celebrities, and in creating a large enough media storm to remain relevant – so late in the year. By October, rival programmers have scooped the “most buzzed about” World Premiers and heavy hitters, leaving Rome’s cinephiles and journalists with little left to write home about.