TORONTO – One of this year’s Oscar nominated Documentaries, To Kill A Tiger, was produced by Italian-Canadian Producer/Director/Writer Cornelia Principe. A rare feat considering that since 1929 only fifteen Canadians have been nominated in the category. The fine art to making a poignant documentary often hinges on how well the filmmakers execute their journalistic integrity with their ability to tell a story. In the case of To Kill A Tiger, filmmaker Nisha Pahuja documents a local story, but one that is echoed throughout the country. Her challenge is to report on a specific crime while telling a larger and more tragic story.
TORONTO – Il regista Matteo Garrone dice di aver provato “soddisfazione ed emozione” per la nomination di “Io capitano” all’Oscar nella categoria Miglior film internazionale. È un film, questo, che racconta una storia cruda, fatta di coraggio e dignità e che ha già vinto il Leone d’argento per la miglior regia alla 80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Le dinamiche sociali e la necessità di scandagliare situazioni reali, rifiutando la spettacolarità fine a se stessa sono una costante dei film di Garrone. Che in “Io capitano” – opera di grande carica emotiva e altrettanto grande intensità – ha voluto raccontare il percorso di questi ragazzi attraverso l’Africa dal loro punto di vista: “Mi sono aggrappato alle loro storie, gli attori mi hanno regalato la loro umanità e la loro spiritualità”, dice Garrone. In attesa di volare a Los Angeles il regista ha concesso un’intervista al Corriere Canadese…
TORINO – Un satanasso infernale, in compagnia di dannate e dannati, campeggia sulla copertina di ‘Sottostorie’, il nuovo manuale di storia dal Medioevo a oggi di Johnny L. Bertolio (nella foto sopra). Quel sottosuolo luciferino è stato per secoli il luogo dove confinare individui e comunità che non rientravano nei canoni dell’ortodossia – sociale, religiosa, politica, culturale – e che solo in tempi recenti hanno conosciuto occasioni e movimenti di riscatto e liberazione…
TORONTO – L’inaugurazione della mostra dell’opera magna di Giotto, il primo dei pittori rinascimentali a guidare una trasformazione dei valori culturali delle società italiane ed europee, è stata un successo…
TORONTO – The highly touted exhibition of the magnum opus of Giotto, the earliest of the Renaissance painters to lead a transformation in the cultural values of Italian and European societies, was a success. The opening of the event (yesterday), co-sponsored by Consul General, Luca Zelioli, and Veronica Manson, Director of the Istituto Italiano di Cultura, almost did not take place. It would have been unfortunate, and we would have been the less for it. The Westcoast weather conditions besetting the State of California nearly caused the cancellation of the air flights transporting highly sensitive, innovative technology on which the Show is dependent. But Giovanna Panebianco, member of “Hidonix”, persevered and managed to load the exhibit on a flight in time to afford us a first look at the the world of Giotto.