TORONTO – Nell’arco delle ultime ventiquattr’ore, il caso Greenbelt è tornato prepotentemente sotto i riflettori: prima le dimissioni di Ryan Amato, capo dello staff del ministro per l’Edilizia Abitativa dell’Ontario, poi la decisione dell’OPP (la Polizia Provinciale dell’Ontario) di trasmettere alla RCMP il fascicolo relativo alla Greenbelt e, infine, l’apertura di un’indagine da parte della stessa Royal Canadian Mounted Police (RCMP) che, adesso, farà le “pulci” al progetto relativo alla gestione della cintura verde (Greenbelt) dell’Ontario da parte del governo guidato da Doug Ford le cui intenzioni sono quelle di costruire nuove abitazioni laddove finora era impossibile farlo a causa delle norme a protezione di determinate aree verdi (quelle, appunto, ricomprese nella Greenbelt)…
TORONTO – Over the past twenty-four hours, the Greenbelt case has come back into the spotlight: first the resignation of Ryan Amato, chief of staff to the Ontario housing minister, then the decision of the OPP (the Provincial Police of Ontario) to send the file relating to the Greenbelt to the RCMP and, finally, the opening of an investigation by the Royal Canadian Mounted Police (RCMP) itself which will now “flea” the project relating to the management of the green belt (Greenbelt) of Ontario by the government led by Doug Ford whose intentions are to build new homes where until now it was impossible to do so due to the rules protecting certain green areas (those, in fact, included in the Greenbelt ). →
TORONTO – Ecco come sarà il nuovo Ontario Place. La società austriaca di resort ‘Therme’, che ha firmato un contratto di locazione a lungo termine con la Provincia all’inizio di quest’anno prima della costruzione della nuova “spa”, ha reso noti ieri i progetti aggiornati, anche per rispondere alle critiche pubbliche ai piani originali dell’azienda. Progetti aggiornati che incorporano, dunque, i feedback ricevuti da riunioni pubbliche e le varie proposte di miglioramento arrivate negli ultimi mesi da più parti…
TORONTO – La storia si ripete. Quello in arrivo, sarà un autunno caldo. Puntualmente, con l’inizio dell’anno scolastico e dopo mesi e mesi di negoziati inconcludenti, i sindacati degli insegnanti dell’Ontario sono sul piede di guerra. Ad unirsi agli altri sindacati della scuola pubblica nell’annunciare le votazioni per un eventuale sciopero il 18 e il 19 ottobre è l’Ontario English Catholic Teachers ‘Association (OECTA): il governo di Doug Ford “non è riuscito a dimostrare un reale interesse a impegnarsi in discussioni significative”, ha dichiarato…
TORONTO – Sarà un autunno caldo. La distanza tra governo e sindacati della scuola, al momento, sembra incolmabile. Il rinnovo del contratto – a meno di tre settimane dall’inizio dell’anno scolastico – non è dietro l’angolo e i sindacati degli insegnanti delle scuole elementari e superiori dell’Ontario in autunno chiederanno ai loro membri un esplicito voto sullo sciopero. Una serrata, quindi, si fa più concreta se la situazione di stallo dei negoziati non si sbloccherà al più presto…