MONTREAL – Everyone is there, except him: Justin Trudeau. In the federal election campaign in Montreal for the next by-elections on September 16 (to fill the position left vacant by David Lametti, former minister and parliamentarian who has decided to leave politics), the image of the Prime Minister and liberal leader does not appear anywhere, despite the electoral signs of the various candidates and their respective “leaders” appearing almost everywhere in the LaSalle-Émard-Verdun neighborhood: at intersections, on the streets, fixed on lampposts, under stop signs. →
TORONTO – Quello di Justin Trudeau è stato il governo federale canadese più aperto di sempre alla comunità LGBTQ2S+ ed alla difesa dei diritti di gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, “queers” e “two spirits”. Suona come una beffa, quindi, che siano proprio loro a chiedere al primo ministro di farsi da parte e lasciare spazio, per le prossime elezioni federali, ad un altro candidato del Partito Liberale…
TORONTO – Elezioni anticipate più vicine. Ieri Jagmeeth Singh, attraverso un video postato su X, ha annunciato la rinuncia al patto di legislatura siglato con Justin Trudeau nella primavera del 2022…
TORONTO – Che il sistema di trasporto pubblico di Toronto sia obsoleto non è un mistero. Quel che non tutti sanno è che negli ultimi decenni i costi per la sua espansione sono saliti alle stelle. A fare il punto della situazione è il nuovo rapporto del Toronto Region Board of Trade “Price of Progress”, che ha monitorato i costi a Toronto e in tutto il mondo per costruire il trasporto pubblico…
TORONTO – Justin Trudeau’s was the Canadian federal government most open ever to the LGBTQ2S+ community and to the defense of the rights of gays, lesbians, bisexuals, transsexuals, queers and two spirits people. It seems like a joke, therefore, that they are the ones asking the Prime Minister to step aside and make room for another Liberal Party candidate in the next federal elections. →