La nave da guerra qui sopra – vista di prua – è il cacciatorpediniere americano USS Michael Monsoor. È la seconda unità della classe “Zumwalt” e il suo insolito profilo dovrebbe – insieme con altre diavolerie segrete – renderla “stealthy”, cioè, difficile da individuare con il radar e gli altri mezzi di ricerca. L’invisibilità è particolarmente importante perché la missione della nave non è combattere, almeno non direttamente, ma nascondersi e dirigere i droni – aerei, marini e sottomarini – che dovrebbero battersi al posto suo…
অংশীদারিত্ব ও ঐক্যের বন্ধন সত্ত্বেও কানাডা ও আমেরিকা, অর্থাৎ সামগ্রিক ন্যাটো জোট এটা পরিস্কার করে দিয়েছে যে, তারা রাশিয়ার বিরুদ্ধে লড়তে নিজেদের সেনা ইউক্রেনে পাঠাচ্ছে না। তার পরিবর্তে পূর্ব ইউরোপে নিজ জোটের সামরিক সমাবেশ ঘটিয়েছে, যদি অকস্মাৎ যুদ্ধবিগ্রহ ইউক্রেনের সীমানা পেরিয়ে যায়।
Despite the stakes and unity, Canada along with the USA, meaning NATO as a whole have made clear they have no plan to send troops into Ukraine to fight Russia. They have instead reinforced the military alliance’s presence in the Eastern Europe, in case the conflict expands beyond Ukraine.
Da qualche mese sono iscritta alla newsletter di Andrea Giuliodori (nella foto sopra), un bestsellerista che forse in Canada non è molto conosciuto. Una newsletter o “bollettino” è un aggiornamento informativo periodico che un ente invia a un determinato target ( i suoi utenti) aggiornandoli sulle proprie attività. Giuliodori, in particolare, è famoso per essere il fondatore di efficacemente.com, il primo blog italiano sulla crescita personale…
Per quanto la questione stenti ad approdare a una definizione, esiste un rischio non infinitesimale che gli Stati Uniti entrino in guerra per il fatto dell’Ucraina. Nel caso si arrivasse al combattimento attivo, c’è un problema irrisolto: quello dei seni delle soldatesse, delle marinaie e delle aviatrici. Circa il 20 percento dei combattenti Usa sono donne, e da parte dell’altro 80% maschile c’è la tendenza a guardarle e forse ad avere perfino dei pensieri impuri…