TORONTO – Sedici eletti, distribuiti nei principali partiti federali, tre volti nuovi. Sono questi i dati relativi ai candidati di origine italiana che sono riusciti a conquistare il seggio alle ultime elezioni federali del 20 settembre. Nove parlamentari sono stati eletti nelle fila del Partito Liberale, cinque con il Partito Conservatore, uno nell’Ndp e nel Bloc Quebecois. A livello provinciale la rappresentanza più folta continua ad essere quella dell’Ontario, con nove mp che hanno vinto la rispettiva corsa elettorale, mentre sono cinque gli italocanadesi eletti in Quebec. In British Columbia, infine, troviamo due neo parlamentari espressione della nostra comunità, entrambi alla prima esperienza alla House of Commons…
EDMONTON – Mentre in Ontario e Quebec la situazione sembra migliorare giorno dopo giorno – o quantomeno, appare stabile – Alberta e Saskatchewan sono in piena emergenza…
TORONTO – Bisogna risalire al 4 giugno scorso per trovare un bollettino dei casi giornalieri di Covid-19 in Ontario che riporti più di 850 contagi: allora i casi furono 914. Ieri, nella provincia, non si è arrivati a quella cifra ma poco ci manca: 865 nuovi contagi in ventiquattr’ore, proprio ora che i funzionari sanitari provinciali stavano registrando, da tre giorni, meno di 700 infezioni…
Quali donne e quale fortuna inesprimibile: l’una, immigrata, in giro per le strade di Parigi ballando e suonando il tamburello, nel suo costume ciociaro, diciottanni; l’altra americana, capitalista, cultrice d’arte, resa immortale da Picasso e la terza, moglie di un postino, madre di tre figli, proletaria, tramandata ai posteri da Van Gogh! E quali le ragioni e motivazioni che hanno stimolato i tre titani dell’arte verso queste tre donne? →
TORONTO – Tempismo perfetto. Alle ore 8 di ieri, il capo delle Forze Armate canadesi, generale Wayne Eyre, annuncia che “gli sforzi di evacuazione del Canada in Afghanistan sono terminati”: il personale canadese ha lasciato Kabul “otto ore fa”. Meno di tre ore dopo, all’aeroporto di Kabul un attentatore suicida (due secondo fonti americane e russe) si fa esplodere: almeno 60 morti (anche bambini tra le vittime) e più di 140 feriti. Restano uccisi anche alcuni militari americani (dodici, secondo l’ultimo bilancio diffuso mentre scriviamo – aggiornamento delle ore 8.37 am, ora di Toronto, del 27 agosto: oltre 100 i morti, uccisi 13 militari Usa), come confermato su Twitter dal portavoce del Pentagono, John Kirby. Poche ore dopo, nel pomeriggio, altre due esplosioni in diverse zone della città…