TORONTO – One dose of one vaccine, one of another: when in the absence of available alternatives at the time of recall, injections of different vaccines were offered, many people accepted. After all, the scientific community tried to reassure everyone, the benefits would have been the same. Then, slowly, the effectiveness of a mixed vaccination regimen was questioned. Or at least doubts have arisen for lack of an experimental basis on which to base the decision. And many countries in the world have decided not to authorize, for example, vaccines such as AstraZeneca, called into question for the risk of developing thrombotic events such as heart attacks and pulmonary embolisms. →
ROME – Crying to “freedom, freedom”: the people of “Io Apro”, the movement born on socials to protest against anti-Covid restrictions, took to the streets in Rome today. Many fewer, however, the participants compared to previous demonstrations that had seen the presence of thousands of people. →
TORONTO – Dopo le brevi fasi di stallo dei mesi scorsi, ora i vaccini continuano a fluire ininterrottamente. Questa settimana il Canada riceverà circa 5 milioni di dosi di vaccino contro il Covid-19. Cinque milioni che porteranno il numero complessivo delle dosi ricevute a 68 milioni, sufficienti per somministrare due dosi a tutti i 33,2 milioni di canadesi di età pari o superiore a 12 anni. I bambini di età inferiore dovranno attendere il completamento dei test in questa fascia di età prima di poter essere immunizzati…
Un nostro lettore, Robert Nelly, ci ha scritto una lettera nella quale difende la denominazione “Dundas” di tanti luoghi storici di Toronto. “Sono un cittadino di Toronto da tutta la vita – spiega – e mi piacciono i concerti a Dundas Square, passeggio per Dundas Street e viaggio utilizzando la stazione di Dundas”. Ecco la sua lettera.
TORONTO – Cara redazione del Corriere Canadese, avete seguito la recente decisione della città di Toronto di rinominare Dundas Square, Dundas Street e Dundas Subway Station? Le figure storiche non devono essere giudicate necessariamente secondo gli standard del nostro tempo, …
TORONTO – È un evento storico, qualunque sia la percezione che si ha dell’utilità dell’Ufficio. Mi riferisco ovviamente all’investitura di ieri del 30° Governatore Generale del Canada, l’onorevole Mary Simon (nella foto, tratta dal sito del Primo Ministro). È la prima Canadese indigena (Inuk) del Paese a ricoprire tale posizione. Se ci fosse mai stato un momento in cui un evento richiedesse sfarzo e circostanza, sarebbe stato sicuramente questo…