ORLANDO – “Vedo i fanatici della ‘cancel culture’, nelle piazze violente ma anche nelle istituzioini, rimuovere statue, modificare libri e cartoni animati, cambiare i nomi delle strade per un senso di colpa verso una storia comune che vorrebbero riscrivere. Ci arrenderemo di fronte a questo? No, non lo faremo. Lo combatteremo a testa alta”. È uno dei passaggi del discorso che l’onorevole Giorgia Meloni, presidente dell’ECR (il Partito dei Conservatori Europei) e leader di Fratelli d’Italia, ha tenuto ad Orlando, in Florida, alla conferenza politica dei Conservatori e Repubblicani Americani, svoltasi nel weekend, alla quale è stata invitata dal CPAC a partecipare come speaker tra i leaders politici più importanti nello scenario internazionale. →
ORLANDO (Florida) – “I see the fanatics of ‘cancel culture’, not only in the violent squares but also in the institutions, remove statues, modify books and cartoons, change the names of the streets out of a sense of guilt towards a common history that they would like to rewrite. Will we surrender in front of this? No, we will not. We will fight it head on”. This is one of the passages of the speech that the honorable Giorgia Meloni, president of the ECR (the European Conservative Party) and leader of Fratelli d’Italia, gave in Orlando, Florida, at the political conference of the American Conservatives and Republicans, held over the weekend, to which she was invited by the CPAC to participate as a speaker among the most important political leaders on the international scene.
With the largest vaccination campaign underway, the province has administered more than 31.6 million doses into the arms of Ontarians. According to data last updated on February 28, numbers released by the Ministry of Health show health officials administered 10,810 vaccine doses on Sunday, down from 27,897 doses the day prior.
TORONTO – Conflitto, diplomazia ed economia. È lungo questi tre binari paralleli che si sta sviluppando l’aggressione russa all’Ucraina, un attacco che ha fatto sprofondare di nuovo l’Europa nel terribile pantano della guerra, una generazione dopo il conflitto dei Balcani degli anni Novanta. Sul campo, in questi primi giorni di operazioni militari, a colpire la stragrande maggioranza degli analisti militari è stata la capacità dell’Ucraina di opporre una efficace resistenza all’assalto ordinato da Vladimir Putin…
TORONTO – L’Ue, l’Italia e il Canada chiudono lo spazio aereo a Mosca. “L’Italia – si legge in un tweet di Palazzo Chigi – ha deciso di chiudere lo spazio aereo alla Russia. Oggi al Consiglio Affari Esteri straordinario sosterrò un’azione comune di tutti i Paesi Ue: tutta l’Ue chiuda lo spazio aereo alla Russia”, scrive sul social il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che in mattinata ha annunciato una erogazione “immediata” di 110 milioni a Kiev. Anche Ottawa ha deciso di muoversi nella stessa direzione. Il ministro federale dei Trasporti Omar Alghabra ieri mattina ha fatto sapere che i cieli del Canada saranno off limits per tutti gli aerei commerciali russi. “Riterremo la Russia responsabile – ha scritto in un tweet – per questi attacchi ingiustificati contro l’Ucraina”…