Month: March 2022

Una, nessuna e centomila briciole d’amore

Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico… Read More in Corriere Canadese >>> 

Sault Ste. Marie, comunità con forti radici italiane

TORONTO – Il distretto elettorale provinciale di Sault Ste. Marie (Sault), situato nell’Ontario settentrionale, si trova a circa 700 km a nord-ovest di Toronto. Il collegio si trova sulla punta meridionale del Lake Superior lungo il St. Mary’s River, appena a nord del confine internazionale tra Canada e Stati Uniti. È qui che il più grande dei Great Lakes sfocia nel Lago Huron. Il St. Marie’s International Bridge è l’unico collegamento fisso che attraversa entrambi i paesi e una rotta commerciale chiave per i mercati canadese e americano… Read More in Corriere Canadese >>> 

Ambiente, difesa e spesa sociale nel budget 2022

TORONTO – Ambiente, difesa, rilancio dell’economia, iniziative di carattere sociale. Il tutto, con il crollo delle spese destinate all’opera di contrasto della pandemia. Sarà una Manovra molto diversa rispetto agli ultimi due anni, quella che verrà presentata a Ottawa dal ministro delle Finanze Christya Freeland esattamente tra una settimana. Nei budget del 2020 e del 2021 la maggiore voce di spesa è stata quella relativa al Covid-19, con le due finanziarie che hanno portato a un rosso di bilancio che non ha precedenti nella storia canadese… Read More in Corriere Canadese >>> 

Covid, Ontario nel pieno della sesta ondata

TORONTO – Di dubbi non ce ne sono. L’Ontario è ora nel mezzo di una sesta ondata di pandemia. A dichiararlo è il direttore del Covid-19 Science Advisory Table dell’Ontario Peter Juni. “Basta guardare alle nostre acque reflue per capire che è proprio così – ha detto – la sotto variante di Omicron BA.2 altamente contagiosa non può essere accusata dell’aumento del numero di casi in Ontario che è invece da ricollegare all’aver gettato al vento la prudenza”… Read More in Corriere Canadese >>>