TORONTO – Tamara Lich, una delle principali organizzatrici del “Freedom Convoy”, è stata arrestata in Alberta per aver violato le condizioni per la sua libertà su cauzione poste dal tribunale. È quanto afferma la polizia di Ottawa. L’arresto è stato confermato da Eric Granger, uno dei suoi avvocati che ha detto di essere in attesa di ulteriori dettagli. Keith Wilson, un altro avvocato che ha difeso Lich ha postato su Twitter che “l’eroina del Freedom Convoy” è stata fermata dalla Royal Canadian Mounted Police a Medicine Hat, in Alberta, dove vive…
OTTAWA – Tamara Lich, one of the main organizers of the “Freedom Convoy”, was arrested in Alberta for violating the conditions for her bail set by the court. This is what the Ottawa police say. The arrest was confirmed by Eric Granger, one of his lawyers who said he was awaiting further details. Keith Wilson, another lawyer who defended Lich posted on Twitter that “the heroine of the Freedom Convoy” was stopped by the Royal Canadian Mounted Police in Medicine Hat, Alberta, where she lives.
TORONTO – Getting around by car, even to go to work, will be a luxury soon. The overwhelming majority of Canadian in fact are “worried” that they will not be able to afford the cost of filling up at the pumps this summer as fuel prices – already record – claim to rise. →
L’Italia, probabilmente per via del funzionamento della lingua italiana, si è — finora — largamente salvata dagli eccessi peggiori della “gender revolution” che sta divorando il discorso pubblico anglosassone. I timidi e sparuti tentativi di imporre l’impiego di asterischi a fine parola per imitare le nuove usanze della grammatica inglese non hanno avuto un grande seguito, probabilmente perché il ruolo del genere nella lingua nazionale è troppo fondamentale per essere abbandonato o trasformato ad ogni nuovo refolo sociale…
TORONTO – In un certo senso, il caso di Rosemarie Bryan dovrebbe riguardarci tutti. Era, forse è ancora, una responsabile della società religiosa della Salvation Army per servizi comunitari e familiari. Aveva accettato la sfida di proporre il suo nome per sostituire, temporaneamente, il consigliere uscente Michael Ford, ora MPP e ministro del governo Ford…