Month: June 2022

Galeotto fu quell’orcio finito in frantumi

Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…Read More in Corriere Canadese >>> 

Trump, 9/11, Lady D: i canadesi cedono alle teorie del complotto

TORONTO – Scarsa fiducia verso i media tradizionali, distanza delle istituzioni, scetticismo verso la verità come viene raccontata dal mainstream. Il ritratto dei canadesi uscito nelle ultime settimane da una serie di sondaggi realizzati da Abacus è davvero poco confortante, alla luce anche della nuove indagine demoscopica presentata ieri che continua a indagare sul filo sottile che lega i canadesi con il marasma delle grandi teorie del complotto… Read More in Corriere Canadese >>> 

Inflazione mai così alta da 40 anni: cibo e benzina, aumenti record

TORONTO – Tasso di inflazione alle stelle. O, meglio, mai così in quasi quarant’anni. A fare la storica “fotografia” è Statistics Canada, che registra – per il mese di maggio – un aumento in percentuale del 7,7% rispetto allo stesso mese del 2021, vale a dire il più grande aumento dal gennaio del 1983 quando l’inflazione guadagnò l’8,2%. Non solo: l’attuale +7,7% rappresenta un ulteriore aumento rispetto al +6,8% di appena un mese prima, cioè aprile 2022… Read More in Corriere Canadese >>> 

Via ’Muzzo’, ma gli ospedali rispondono picche

TORONTO – Il nome Muzzo non si tocca. All’indomani della notizia del suicidio di Edward Lake, padre dei tre bimbi uccisi nel 2015 da Marco Muzzo alla guida ubriaco, da più parti e con sempre maggiore insistenza i cittadini chiedono la rimozione del nome della famiglia dagli ospedali ai quali hanno elargito milioni di dollari in donazioni. Ma gli ospedali di Toronto e di Vaughan hanno risposto picche. Nel frattempo le due petizioni, che su on change.org (one e two)  sollecitano che il nome Muzzo sparisca dalle pareti degli ospedali, continuano a raccogliere sempre più firme… Read More in Corriere Canadese >>>

Petitions to remove ‘Muzzo’, but hospitals respond they won’t

TORONTO – The name Muzzo is there to stay. In the aftermath of the news of the suicide of Edward Lake, father of the three children killed in 2015 by Marco Muzzo driving drunk, from many parts and with increasing insistence citizens ask for the removal of the family name from the hospitals to which they have given millions of dollars in donations. But hospitals in Toronto and Vaughan responded in spades. Meanwhile, the two petitions, which on change.org (one and two) urge that the name Muzzo disappear from the walls of hospitals, continue to collect more and more signatures.