TORONTO – In Italy, the political theatre, both in its serious and farcical moments, is dominated by careerists, “la casta”, whose almost exclusively self-serving, short term objectives obstruct national and regional goals.
TORONTO – More than 56 million inhabitants or, perhaps, even 74. In 2068, the Canadian population could reach these figures according to a report by Statistics Canada published on Monday, which also highlights how this phenomenon (due to the aging of population – thanks to the increase in life expectancy – and to strong immigration) will have large – and negative – dimensions for pensions, health care and housing needs. →
Il Corriere Canadese prosegue la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
TORONTO – 750 pubblicazioni in più di 65 lingue, che superano quota 1.000 se si aggiungono le stazioni radio e televisive (per un totale di ben 111 lingue ‘coperte’): forse in nessun Paese al mondo vi è tanta varietà. E se è vero che le lingue ufficiali in Canada sono l’Inglese e il Francese, è altrettanto vero che quelle effettivamente parlate nella quotidianità dalla stragrande maggioranza dei canadesi (popolo di immigrati da ogni dove) sono tutte le altre. Nessuna esclusa…
TORONTO – Dove è meglio vivere? In Canada o negli Stati Uniti? I canadesi non hanno dubbi: nel loro Paese. È quanto emerge da un sondaggio effettuato da Abacus fra l’11 ed il 17 luglio su un campione di 1.500 adulti. Il risultato è schiacciante: soltanto 1 canadese su 10 pensa che sarebbe meglio vivere negli Stati Uniti. Per il 91%, è meglio il Canada. E questa “sensazione” è abbastanza coerente in tutte le province del Paese. In particolare, a dubitare che il Canada (cioè quel risicatissimo 9% degli intervistati) sono uomini sotto i 45 anni, elettori conservatori e no-vax…