Month: January 2023

Progresso scientifico a singhiozzo: la scienza s’ingolfa

Emergono prove convincenti sul fatto che il progresso scientifico nel mondo si stia inceppando. Secondo un’importante ricerca apparsa su Nature—‘Papers and patents are becoming less disruptive over time’—l’intensità con cui si compiono scoperte scientifiche e tecnologiche ‘dirompenti’ avrebbe subito una brusca frenata dalla metà del secolo scorso. Il fenomeno si verifica in campi che vanno dalle scienze sociali, la tecnologia e le scienze fisiche fino alla biologia e la biomedicina… Read More in Corriere Canadese >>> 

Covid-19 in Canada: more than 50,000 deaths since 2020

TORONTO – January 25, 2020: a man in his 50s arrives in Toronto from Wuhan, China, the epicenter of the Covid-19 epidemic, and becomes the first “presumed” case of the new coronavirus in Canada. Exactly three years have passed and since then more than 50,000 Canadians have died after contracting Covid-19, according to data released Monday by the Public Health Agency of Canada (PHAC). Today, January 24, at 12.20pm, the Johns Hopkins University dashboard, constantly updated, reported (for Canada) 50,304. 

Una fiaba ispirata alla vita di Liliana Segre

MASSA CARRARA – Una fiaba ispirata alla vita di Liliana Segre, per avvicinare i bambini ad un tema difficile come quello dell’Olocausto: si intitola “Ciao, mi chiamo Bessy” e l’autrice è Angela Maria Fruzzetti, giornalista e scrittrice massese che ha all’attivo numerose pubblicazioni dedicate alle donne, alla storia, alle tradizioni locali apuane. A spiegarci la genesi di questa sua ultima opera – che verrà presentata ufficialmente alla vigilia della Giornata della Memoria 2023 – è la stessa Angela Maria… Read More in Corriere Canadese >>> 

Infermieri no vax: “Fateci tornare a lavorare”

TORONTO – Sono sul piede di guerra infermieri, operatori di sostegno personale (psw) e tecnici sanitari no vax licenziati dagli ospedali e dalle strutture dell’Ontario dove prestavano servizio. Quel che chiedono adesso a gran voce è di poter tornare a lavorare. “Vogliamo tornare in servizio, vogliamo che gli abitanti della provincia sappiano che ci sono lavoratori in prima linea che desiderano tornare a lavorare ma sono bloccati dalle policy sui vaccini imposte dagli ospedali della provincia, nonostante l’Ontario non richieda la vaccinazione degli operatori sanitari”, è il ritornello che si sente da più parti… Read More in Corriere Canadese >>>