Day: 27 February 2023

Chinese interference in Canada, also Singh wants an investigation. Han Dong: “False allegations”

TORONTO – He’s the “crutch” of Trudeau government, but obviously cannot support it on this: even the leader of the NDP, Jagmeet Singh (in the pic above, from his Twitter profile – @theJagmeetSingh), is asking for the opening of a public inquiry into the (alleged) Chinese interference in the 2019 federal elections, thus joining the call of several high-profile officials. 

Halton, la bozza c’è ma senza il dress code

TORONTO – La bozza c’è ma del dress code nemmeno l’ombra. La prima stesura della tanto attesa ’policy di professionalità’ dell’Halton District School Board (HDSB) ha deluso profondamente i genitori in quanto non contiene alcun dettaglio su un codice di abbigliamento per il personale. Personale del quale fa parte anche l’insegnante trans della Oakville Trafalgar High School Kayla Lemieux (nelle foto sopra, tratte dai social network) che, con le sue protesi al seno esagerate, ha scatenato un pandemonio arrivando anche ad attirare l’attenzione dei media nel mondo… Read More in Corriere Canadese >>> 

Trudeau, Poilievre e Ford alle prese con nuove nubi all’orizzonte

TORONTO – Clima infuocato nei due livelli di governo. A Ottawa il primo ministro Justin Trudeau e il leader dell’opposizione Pierre Poilievre devono fare i conti con una lunga lista di problemi che stanno animando il dibattito politico di questo primo scorcio del 2023. A Queen’s Park il premier dell’Ontario è alle prese con una serie di nodi che devono essere sciolti, con le opposizioni che incalzano e promettono battaglia nell’assemblea parlamentare provinciale… Read More in Corriere Canadese >>> 

“Interferenze cinesi chiare”, ma non per Trudeau

TORONTO – Per il primo ministro Justin Trudeau è tutto a posto e non c’è bisogno di fare ulteriori indagini. Ma, secondo quanto rivela Global News, tre settimane prima delle elezioni federali canadesi del 2019 i funzionari dei servizi segreti canadesi avrebbero tenuto un briefing urgente e riservato agli alti collaboratori dell’ufficio del primo ministro, avvertendoli che uno dei loro candidati faceva parte di una rete cinese di interferenze straniere: si tratterebbe di Han Dong, che il Canadian Security Intelligence Service (CSIS) aveva iniziato a seguire nel giugno di quell’anno e che sarebbe uno degli undici candidati dell’area di Toronto presumibilmente sostenuti da Pechino in quelle elezioni… Read More in Corriere Canadese >>>