Month: February 2023

La cittadinanza canadese? “No, grazie…” Richieste crollate dal 75% al 45% E la residenza permanente per molti resta un miraggio

TORONTO – L’idillio Canada-immigrati è finito. Lo dicono i numeri. L’Institute for Canadian Citizenship afferma infatti che i dati di Statistics Canada indicano un calo del 30% nell’adozione della cittadinanza dal 2001. Vediamo in che misura: nel 2021, solo il 45,7% dei residenti permanenti che risiedevano in Canada da meno di dieci anni è diventato cittadino. Un crollo, rispetto al 60% del 2016 ed al 75,1% del 2001… Read More in Corriere Canadese >>> 

Dubbio dimissioni, pressing su Tory per rimanere in carica a Toronto

 

TORONTO – “Should I Stay or Should I Go?”: “Devo restare o devo andarmene?”. Chissà se in questi giorni John Tory abbia canticchiato tra sé l’iconica canzone dei Clash del 1981, divorato dal dubbio, dal rimorso e forse anche dall’ambizione messa da parte dopo essere stato travolto dallo scandalo a sfondo sessuale della scorsa settimana. Per ora a City Hall le bocce sono ferme, in attesa dell’importante appuntamento di oggi, dove il consiglio comunale – presieduto ancora una volta dal sindaco dimissionario – si riunirà per discutere e approvare il budget 2023, il più importante atto del Comune che avrà delle significative ricadute e conseguenze sulla vita quotidiana di tutti i cittadini di Toronto… Read More in Corriere Canadese >>> 

Canadian citizenship? “No, thank you”. Requests dropped from 75% to 45%. Meanwhile, permanent residence is a mirage for many

TORONTO – The idyll between Canada and immigrants is over. The numbers say it. In fact, the Institute for Canadian Citizenship says that Statistics Canada data indicate a 30% drop in the adoption of citizenship since 2001. Let’s see to what extent: in 2021, only 45.7% of permanent residents who resided in Canada from less than ten years became a citizen. A drop, compared to 60% in 2016 and 75.1% in 2001.

Sanità, sì dei premier all’accordo-capestro

TORONTO – Alla fine, hanno ceduto. I premier canadesi hanno accettato la proposta di Ottawa, presentata la scorsa settimana dal primo ministro Justin Trudeau, di “iniettare” 46,2 miliardi di dollari in nuovi fondi alle Province ed ai Territori nell’arco di dieci anni per sostenere un sistema sanitario sempre più vacillante. Briciole, in realtà, se si divide la torta per il numero degli anni e dei “beneficiari”… Read More in Corriere Canadese >>>