TORONTO – Appena un giorno dopo l’accoltellamento nella stazione metropolitana di Keele che è costato la vita al 16enne Gabriel Magalhaes, un uomo è stato ferito da alcuni fendenti su un autobus del TTC vicino a Keele Street e Donald Avenue. Sono sempre più frequenti gli atti di violenza sui mezzi pubblici di Toronto e gli utenti del servizio non si sentono sicuri a usare tram, pullman e treni della metro per spostarsi. L’ansia sta attanagliando sempre più chi è costretto a usare i mezzi pubblici per recarsi al lavoro mentre sono sempre più numerose le persone che se possono, evitano di usarli.
TORONTO – Inflazione, tasse e Sanità, rigorosamente in questo ordine. Sono queste le tre priorità per i canadesi in vista della presentazione oggi alla House of Commons del Budget 2023 da parte del governo federale. A tastare il polso dei cittadini è un sondaggio presentato ieri dalla Ipsos, nel quale viene chiesto al campione degli intervistati quali siano i settori dove il governo debba intervenire con la manovra di quest’anno. Ebbene, il 43 per cento ammette che la priorità numero uno è il progressivo aumento del costo della vita in Canada, iniziato nella primavera del 2022 e ancora in corso: l’esecutivo – pensa quasi un canadese su due – deve approvare delle misure volte all’alleggerimento della pressione dell’inflazione sui cittadini.
TORONTO – Molti insegnanti sono modelli di virtù, esempi e modelli per i bambini affidati alle loro cure. “Servono” in loco parentis, i nostri surrogati una volta che li lasciamo nella proprietà della scuola. Come minimo, da loro, ci aspettiamo che trasmettano valori che riflettano l’amore per “l’apprendimento” (analisi critica), il senso di responsabilità, il rispetto per la Legge (e tutto ciò che comporta) e l’impegno per la visione istituzionale del loro datore di lavoro… noi, i genitori dei loro studenti.
TORONTO – Many teachers are paragons of virtue, examples and role models for the children under their care. They “serve” in loco parentis – our surrogates once we drop them off onto the school property. At a bare minimum, from them, we expect that they will impart values reflecting love of “learning” (critical analysis), a sense of responsibility, respect for the Law (and all that it entails) and commitment to the institutional vision of their employer… us, the parents of their students.
TORONTO – There is chaos at the York Catholic District School Board, where a real tug of war is underway between parents who do not want their children – still at an early age – to be subjected, “under the guise of inclusiveness”, to pressure on sexual orientations and the Board itself which, with trustees and teaching staff, goes in the exact opposite direction and wants to support initiatives in favor of the LGBTQ+ community. In the meeting of 28 February, two parents, Carlo Ravenna and Sheree Di Vittorio, expressed their concerns on the matter (“our children have the right to their innocence”, they said) and a climate of tension was created which culminated with the arrival of the police. Another meeting is scheduled for tomorrow, with four speeches (two for each “party”): Sheree herself had asked to be able to speak but was denied this possibility. Corriere Canadese asked her to send to the editorial office the speech she would have read and it will be published in tomorrow’s printed edition of the Italian newspaper. Here below is the speech in its entirety.