Month: June 2023

CORRIERE CANADESE / House of Commons, chiusura estiva decisa all’unanimità: le “interferenze” possono aspettare

TORONTO – È estate, ormai: il richiamo dei barbecue (o, per i più fortunati, delle spiagge caraibiche) è troppo forte e persino le “interferenze cinesi” possono aspettare. Così, mercoledì, come se niente fosse, tutti i partiti (compresi quelli di opposizione, “duri e puri” fino all’altro ieri) hanno concordato di chiudere i battenti della Camera dei Comuni a partire da mercoledì prossimo: se ne riparla a settembre… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Comprare casa in 36 città rimane un sogno

TORONTO – Con i prezzi delle case alle stelle e l’aumento dei tassi dei mutui comprare casa nelle principali città canadesi, per un numero significativo di affittuari, resta un miraggio. Una missione pressoché impossibile. È quanto emerge dal rapporto di Point2Homes. Secondo i dati gli affittuari in 36 delle 50 città più grandi del Canada guadagnano il 60% in meno di quanto richiesto per poter possedere la prima casa… Read More in Corriere Canadese >>> 

Has this been a weird election, or what?

TORONTO – As I was writing this, one of the candidates appeared on a [non politically correct] rant bemoaning the sad state of affairs in the City of Toronto. That candidate, a current Councillor and part of every decision agreed to by City Council in the John Tory era, attempted – vainly, to this observer – to lay all of the city’s woes at the feet of the forgotten ex-mayor. 

House of Commons, summer break unanimous decision: the “interferences” can wait

TORONTO – It’s summer time: the call of barbecues (or, for the lucky ones, Caribbean beaches) is too strong and even “Chinese interference” can wait. Thus, on Wednesday, as if nothing had happened, all the parties (including those of the opposition, “hard and pure” until the day before yesterday) agreed to close the doors of the House of Commons starting next Wednesday: we’ll talk about it again in September. 

CORRIERE CANADESE / L’Università di Guelph: “Gli animali? Chiamateli ‘loro’, è più giusto”

GUELPH – Anche gli animali rientrano nella “Style Guide” – riferita al linguaggio da usare relativamente all’orientamento sessuale ed all’identità di genere – realizzata dall’Università di Guelph: secondo la guida, infatti, i pronomi “loro” (they / them / their) dovrebbero essere usati quando ci si riferisce agli animali perché gli animali “hanno sesso, non genere”, si legge nella guida stessa… Read More in Corriere Canadese >>>