TORONTO – Maybe we crowed too early, when Canada’s annual inflation rate fell to 2.8% in June for the first time since March 2021. According to economists, in fact, we must expect a new increase: both BMO and CIBC predict – according to Global News – that inflation will settle at 3.1% in July (official data are expected in the next few hours), largely due to the increase in petrol prices. On the other hand, the US saw a similar increase in inflation, with the annual rate climbing to 3.2%, up from 3.0% in June. →
TORONTO – Inizio della scuola tra poco più di tre settimane ma negoziati tra governo e sindacati a rilento. È questa la situazione in Ontario dove per il secondo anno consecutivo, gli insegnanti di tutta la provincia torneranno a scuola a settembre senza un contratto collettivo. Intanto i sindacati degli insegnanti si dicono molto frustrati per la lentezza delle trattative. L’anno scorso, va ricordato, migliaia i lavoratori dell’istruzione hanno lasciato il lavoro a seguito della decisione del governo Ford di imporre loro un contratto, che ha provocato per breve tempo la chiusura della maggior parte delle scuole. Un accordo è stato poi raggiunto ma gli altri quattro sindacati del settore dell’istruzione della provincia continuano a rimanere senza contratto…
TORONTO – Dal giro di vite annunciato lo scorso marzo, il fenomeno migratorio legato alle richieste di asilo politico cambia nella forma ma non nella sostanza. A confermarlo sono i dati forniti dall’Rcmp riguardo le domande per ottenere lo status di rifugiato politico in Canada dove viene messo in luce come l’accordo siglato dal primo ministro Justin Trudeau e il presidente americano Joe Biden in primavera non abbia fatto calare il numero delle richieste. A cambiare, invece, sono le modalità d’entrata nel nostro Paese dopo la chiusura del valico di frontiera su Roxham Road, in Quebec, dove per anni migliaia di immigrati giunti negli Stati Uniti raggiungevano il Canada per chiedere l’asilo politico…
TORONTO – I parlamentari liberali sono stati un po’ nervosi ultimamente. Sondaggi, problemi familiari interni ai vertici e rimpasto di governo li hanno distratti. Alcuni di loro stanno facendo un ultimo tentativo per assicurarsi un posto nel consiglio dei ministri o nomina di segretario parlamentare in attesa di quello che sarà un altro, inevitabile, rimescolamento pre-elettorale…