TORONTO – Nuove grane per il governo provinciale sul fronte Greenbelt. Stando a quanto reso noto dal premier Doug Ford (nella foto sopra), l’esecutivo potrebbe riattivare i vincoli di tutela ambientale su due terreni che rientravano nelle modifiche del Greenbelt e che erano stati messi in vendita ad Ajax. Le due proprietà, site al 765 e 775 Kingston Road East, erano state messe sul mercato durante la fase di consultazione durata trenta giorni nella quale si doveva stabilire dove togliere le tutele garantite dalla legge provinciale che proibisce di edificare sui territori protetti. Una mossa che chiaramente ha messo in difficoltà il governo, che ha deciso di modificare la Greenbelt proprio per garantire la costruzione di nuove case di fronte alla crisi abitativa che sta attanagliando la provincia…
TORONTO – While there are still 395 active wildfires in British Columbia, including 12 that pose a threat to public safety, large portions of the province continue to “smother” due to high temperatures. Environment Canada says temperatures will again push near or above 30° C in parts of the Peace River Regional District and Northern Rockies Regional Municipality. →
এমন উৎকন্ঠাই প্রেস বিজ্ঞপ্তির শিরোনামে প্রকাশ পেয়েছে গত সোমবার ২৮ আগস্ট আন্তর্জাতিক জনসংযোগ প্রতিষ্ঠান সিশনের ওয়েবসাইটে, যা প্রদান করেছে যুক্তরাষ্ট্রের রাজধানী ওয়াশিংটন ডিসি—ভিত্তিক প্রতিষ্ঠান ‘সিভিক কারেজ’। এটির প্রতিষ্ঠাতা হচ্ছেন ‘রিক্লেইমিং আওয়ার ডেমোক্রেসি’ গ্রন্থের রচয়িতা স্যাম ডালে—হ্যারিস।
A similar concern is highlighted in the title of a press release appeared in the global public relations newswire website of CISION on Monday, August 28, provided by the Civic Courage, a Washington, DC based organization, founded by Sam Daley-Harris, an author of Reclaiming Our Democracy.
TORONTO – Forse siamo stati tutti un po’ troppo ingenui, ammettiamolo. Molti tra di noi si sarebbero aspettati un Mancio che prendeva in contropiede, come faceva da giocatore ai tempi della Samp, lui e insieme all’altro gemello del gol Gianluca Vialli. Un Mancio che a 15 giorni dalle dimissioni dalla panchina azzurra avesse finalmente spiegato i motivi del suo addio alla Nazionale italiana e, contemporaneamente, la decisione di accettare la corte di quella saudita. “Sono un professionista – avrebbe potuto dire – ho ricevuto un’offerta irrinunciabile e ho preso la mia decisione, legittima e incontestabile”…