La semaine dernière, le Sénat a adopté le projet de loi C-34, Loi sur la modernisation de l’examen de la sécurité nationale des investissements. Le Comité sénatorial des banques, dont le sénateur Tony Loffreda est vice-président, a révisé le projet de loi et l’a adopté sans aucun amendement, mais avec quelques observations fermes adressées au gouvernement. Considérant l’importance de ce projet de loi pour attirer les investissements étrangers directs, le sénateur a choisi d’écrire son plus récent article sur le projet de loi et les travaux du comité.
La settimana scorsa, il Senato ha adottato il disegno di legge C-34, la legge sulla revisione della sicurezza nazionale sulla modernizzazione degli investimenti. La Commissione bancaria del Senato, di cui il senatore Tony Loffreda è vicepresidente, ha rivisto il disegno di legge e lo ha adottato senza alcun emendamento, ma con alcune forti osservazioni rivolte al governo. Considerando l’importanza di questo disegno di legge nell’attrarre investimenti esteri diretti, il senatore ha scelto di scrivere il suo articolo più recente sul disegno di legge e sul lavoro della commissione.
Last week, the Senate adopted Bill C-34, the National Security Review of Investments Modernization Act. The Senate Banking Committee, on which the Senator Tony Loffreda serves as Vice-Chair, reviewed the bill and adopted it without any amendments, but with some strong observations directed to the government. Considering the importance of this bill in attracting direct foreign investments, the Senator chose to write his most recent piece on the bill and the work of the committee.
We publish an article by Lou Iacobelli from the blog everydayforlifecanada.blogspot.com
TORONTO – Just days ago four of Ontario’s largest school boards filed a lawsuit against social media giants Facebook, Instagram, Snapchat and TikTok. They accuse the companies of having an adverse effect on student leaning. →
TORONTO – Togliere con una mano e ridare con l’altra. Il governo federale è ancora una volta nel mirino, questa volta sul fronte delle sue politiche ambientali: a far detonare la polemica è stata la presentazione di un rapporto che mette in luce come Ottawa continui a finanziare pesantemente l’industria dei combustibili fossili, e questo nonostante l’esecutivo guidato da Justin Trudeau abbia sposato – almeno in apparenza – la causa della difesa dell’ambiente. La questione è estremamente delicata, più di quanto possa apparire con una prima occhiata…