TORONTO – Se non fosse stato per il finale non proprio felice – con il ricevimento saltato all’ultimo momento, come scriviamo in altri articoli su questo sito – , l’incontro fra la premier Giorgia Meloni ed il Primo Ministro Justin Trudeau sarebbe stato positivo o, almeno, di gran lunga migliore di quello che li vide “battibeccare” sui “diritti LGBT negati in Italia”, come aveva detto in quell’occasione (circa un anno fa) Trudeau ad una Meloni sbigottita…
TORONTO – Una manifestazione pro Gaza ha fatto saltare un ricevimento organizzato a Toronto da Justin Trudeau per Giorgia Meloni…
TORONTO – Avrei dovuto aggiungere la parola “deliberato” nel titolo. Solo le persone rozze, ignoranti, inette e incompetenti permetterebbero di molestare un ospite. O, peggio, di impedire al Primo Ministro ospitante di mostrare ospitalità canadese a una stimata dignitaria straniera, Giorgia Meloni, attuale presidente del gruppo G7. Ha la stessa origine etnica di 1,5 milioni di canadesi…
TORONTO – I should have added the word deliberate in the headline. Only the uncouth, unschooled would allow the harassment of a guest. Or, worse, prevent the host Prime Minister from showing Canadian hospitality to an esteemed foreign dignitary, Giorgia Meloni, current Chair of the G-7 group. She has the same ethnic background as 1.5 million Canadians.
TORONTO – If it hadn’t been for the not exactly happy ending – with the reception canceled at the last moment – , the meeting between PMs Giorgia Meloni and Justin Trudeau would have been positive or, at least, far better than the one that saw them “arguing” over “LGBT rights denied in Italy”, as Trudeau said on that occasion (about a year ago) to a stunned Meloni.