4×100, un altro oro storico per l’Italia. Ed è anche record assoluto di medaglie
TOKYO – 6 agosto 2021, un’altra giornata storica per lo sport italiano. Trionfa anche la 4×100 azzurra: con 37”50 gli azzurri conquistano l’oro davanti alla Gran Bretagna (37”51) ed al Canada (37”70). Patta, Jacobs, Desalu e Tortu (nella foto di Italia Team) conquistano una fantastica medaglia d’oro olimpica. Per l’Italia Team, dopo le altre vittorie di oggi, è la 38esima medaglia, record assoluto ai Giochi Olimpici, che migliora i 36 podi ottenuti dalle spedizioni azzurre di Los Angeles 1932 e Roma 1960.
Ecco, in ordine cronologico, tutte le medaglie vinte dagli Azzurri, a due giorni dalla conclusione delle Olimpiadi di Tokyo.
Luigi Samele, argento nella spada Ad aprire il medagliere azzurro in queste Olimpiadi di Tokyo è stato il 34enne pugliese Luigi Samele, sconfitto in finale dal fuoriclasse ungherese Aron Szilagyi.
Vito Dell’Aquila, oro nel taekwondo (categoria -58 kg) Il primo oro vinto dagli azzurri è quello ottenuto da Vito Dell’Aquila, anch’egli pugliese: ha sconfitto il tunisino Mohamed Jendoubi nell’ultimo atto del torneo grazie ad un incredibile rimonta finale.
Elisa Longo Borghini, bronzo nel ciclismo (prova in linea). Bissando il terzo posto ottenuto a Rio de Janeiro 2016, Elisa Longo Borghini nel finale della prova in strada ha distanziato le rivali chiudendo al terzo posto, alle spalle solamente di Kiesenhofer e van Vleuten.
Odette Giuffrida, bronzo nel judo (categoria -52 kg). Dopo aver perso la semifinale contro la giapponese Uta, Odette Giuffrida si è aggiudicata il bronzo battendo nella finale terzo-quarto posto l’ungherese Pupp.
Mirko Zanni, bronzo nel sollevamento pesi (categoria 67 kg). Sollevando 322 kg, Mirko Zanni ha anche stabilito il nuovo primato nazionale. Un exploit in una disciplina che sta vedendo l’Italia grande protagonista.
Nicolò Martinenghi, bronzo nei 100 rana. La sesta medaglia azzurra arriva dai 100 rana: Nicolò Martinenghi chiude alle spalle di Adam Peaty e dell’olandese Arno Kamminga.
4×100 stile libero, argento. Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo scrivono una pagina sensazionale della storia del nuoto italiano prendendo la medaglia d’argento alle spalle solamente degli Stati Uniti. Mai una staffetta azzurra di nuoto era salita sul podio olimpico.
Diana Bacosi, argento nello skeet. Dopo l’oro a Rio de Janeiro 2016, l’atleta azzurra si piazza al secondo posto alle spalle di una impeccabile Amber English.
Daniele Garozzo, argento nel fioretto. Già oro a Rio de Janeiro, Garozzo manca il bis anche a causa di un problema fisico nella finale contro Cheung Ka Long, atleta di Hong Kong che si è imposto per 15-11. Il catanese, classe 1992, ha pagato a caro prezzo un fastidio alla coscia.
Maria Centracchio, bronzo nel judo (categoria 63 kg). Il successo sull’olandese Juul Franssen al golden score vale il bronzo per la molisana. Un piazzamento che vale doppio, visto che nel 2020 aveva dovuto vedersela con la mononucleosi prima e con il Covid-19 poi.
Squadra femminile di spada, bronzo. Dopo l’eliminazione in semifinale contro l’Estonia, Rossella Fiamingo, Federica Isola e Mara Navarria, con l’apporto finale di Alberta Santuccio, si sono messe al collo il bronzo battendo 23-21 nella finale per il terzo posto la Cina.
Giorgia Bordignon, argento nel sollevamento pesi (categoria 64 kg). Giorgia Bordignon, 34 anni, sfrutta il miglior momento di forma della sua carriera e si arrende arresa solamente alla canadese Maude Charron. L’azzurra ha sollevato 232 chili.
Federico Burdisso, bronzo nei 200 farfalla. Nella notte in cui tutti gli occhi erano su Federica Pellegrini e Simona Quadarella, a far esultare gli italiani ci ha pensato Federico Burdisso, meraviglioso bronzo nei 200 farfalla.
4 senza di canottaggio, bronzo. Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Marco Di Costanzo e Giuseppe Vicino hanno festeggiato sul podio anche per Bruno Rosetti, risultato positivo al Covid prima della finale. Gli italiani si sono piazzati terzi, alle spalle di Australia e Romania, lasciando giù dal podio gli inglesi.
Squadra maschile di sciabola, argento. Un cammino meraviglioso che si è chiuso solamente in finale, contro una Corea del Sud decisamente troppo forte (45-26 il punteggio). Luca Curatoli, Aldo Montano, Enrico Berré e Luigi Samele hanno comunque tenuto alto l’orgoglio italiano e la tradizione della sciabola azzurra.
Canottaggio, bronzo doppio pesi leggeri. Terzo posto e medaglia di bronzo per il doppio pesi leggeri maschile. L’equipaggio composto da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta ha chiuso la gara alle spalle di Irlanda e Germania.
Canottaggio, storico oro per Federica Cesarini e Valentina Rodini. Il secondo oro italiano arriva dal canottaggio. Ed è un oro storico perché è il primo al femminile conquistato alle Olimpiadi. A salire sul gradino più alto del podio sono state Valentina Rodini e Federica Cesarini nel doppio pesi leggeri. Le azzurre hanno preceduto Francia e Olanda.
Nuoto, Paltrinieri argento negli 800 sl. Secondo posto e medaglia d’argento per Gregorio Paltrinieri negli 800 sl. L’azzurro ha chiuso alle spalle dell’americano Robert Finke e davanti all’ucraino Mykhailo Romanchuk.
Scherma, bronzo al fioretto femminile. Medaglia di bronzo per le azzurre del fioretto femminile. Battute in semifinale dalla Francia 45-43 dopo aver sprecato un ampio vantaggio (20-9), Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini e Erica Cipressa si sono imposte sugli Stati Uniti per 45-23 nella finalina per il terzo posto.
Arco femminile, Lucilla Boari è bronzo. Lucilla Boari vince una storia medaglia nell’arco femminile: è la prima per le donne nella prova individuale.
Nuoto, bronzo per Simona Quadarella negli 800. Simona Quadarella è bronzo negli 800. Dopo il 5° posto nei 1500 la romana si prende la medaglia chiudendo alle spalle della statunitense Kathleen Ledecky, oro, e dell’australiana Ariarne Titmus, argento. “Ci eravamo detti ci dobbiamo mettere cuore e anima ma anche la testa, ce l’ho fatta, è stata difficilissimo, resettare dopo i 1500” le parole della Quadarella dopo la gara.
Pugilato, Irma Testa è bronzo. Irma Testa perde la semifinale contro la campionessa del mondo 2019, Nesthy Petecio, conquistando comunque la prima storica medaglia olimpica nella boxe femminile tricolore.
Tiro con l’arco, Nespoli d’argento. Mauro Nespoli è medaglia d’argento nel torneo olimpico individuale di tiro con l’arco. In finale l’azzurro è stato sconfitto 6-4 dal turco Mete Gazoz (26-29 28-28 27-26 29-29 29-26).
Sollevamento pesi, Pizzolato è bronzo. Il sollevamento pesi regala all’Italia un’altra medaglia. Il sicialiano Antonino Pizzolato è bronzo, battuto soltanto dal cinese Xiaojun Lyu e dal dominicano Bonnat Michel.
Nuoto, bronzo per la staffetta 4×100 mista uomini. Il programma del nuoto si chiude con la splendida prova della staffetta mista maschile 4×100, bronzo con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi alle spalle di Usa (oro e record del mondo) e Gran Bretagna.
Tamberi oro nel salto in alto. Storica medaglia d’oro di Gianmarco Tamberi, che con 2,37 si prende il gradino più alto del podio nel salto in alto. Oro ex aequo con il qatariota Mutaz Essa Barshim, bronzo per il bielorusso Maksim Nedasekau.
Marcell Jacobs, oro nei 100 metri. Dopo l’oro di Tamberi ecco quello di Marcell Jacobs nei 100 metri, la gara regina. L’azzurro, il primo italiano a qualificarsi per la finale, si è imposto in 9.80, nuovo record europeo e italiano.
Vanessa Ferrari argento nella ginnastica, specialità corpo libero Vanessa Ferrari scrive una pagina indelebile della ginnastica artistica, conquistando l’argento nella specialità corpo libero. L’azzurra ha chiuso con un punteggio di 14.200. comquistando un podio che a livello femminile mancava dal 1928.
La vela italiana torna d’oro con Tita e Banti La quinta medaglia d’oro dell’Italia alle Olimpiadi arriva dalla vela. A vincerla Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti nella disciplina del catamarano misto foiling Nacra 17. E’ la prima medaglia olimpica per la vela italiana, 13 anni dopo le due conquistate a Pechino 2008 (Qingdao) e sono 21 anni dall’ultima medaglia d’oro a Sydney di Alessandra Sensini.
Ciclismo su pista, Italia oro nell’inseguimento La pista regala all’Italia il sesto oro. Il quartetto azzurro composto da Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon e Jonathan Milan ha battuto in finale la Danimarca stabilendo in 3’42″032 il record del mondo.
Nuoto, Paltrinieri bronzo nella 10 km di fondo Seconda medaglia per Gregorio Paltrinieri ai Giochi. Dopo l’argento negli 800 sl, l’azzurro è giunto terzo nella 10 km in acque libere. E’ la prima volta nella storia dei Giochi che un atleta azzurro si prende due medaglie fra piscina (argento) e acque libere (bronzo).
Canoa, Rizza argento nel K1 200 Manfredi Rizza ha vinto l’argento nel K1 200 di canoa sprint. L’azzurro ha chiuso al 2° posto la finale in 35″080, battuto soltanto dall’ungherese Sandor Totka (35″035). Bronzo per il britannico Liam Healt (35″202). Rizza ha fatto ritornare sul podio olimpico l’Italia del kayak dopo 13 anni. L’ultimo podio azzurro era stato il bronzo di Andrea Facchin – Antonio Scaduto nel K2 1000 ai Giochi del 2008.
Atletica, Stano oro nella 20 km di marcia Massimo Stano è campione olimpico. A sorpresa il 29enne pugliese trionfa a Sapporo regalando il successo all’Italia. Stano, nato a Grumo Appula, si è sposato nel settembre 2016 con Fatima Lotfi, ex mezzofondista, ora anche lei passata alla marcia, ed ha deciso di abbracciare l’Islam. Stano si allena e vive a Ostia.
Ciclismo, Viviani bronzo nell’omnium Elia Viviani è bronzo nell’Omnium di ciclismo su pista. Il portabandiera azzurro, campione olimpico in carica, è stato preceduto dall’inglese Matthew Walss e dal neozelandese Campbell Stewart.
Karate, bronzo per Viviana Bottaro L’Italia porta a casa una medaglia al debutto del karate nel programma olimpico. Viviana Bottaro è bronzo nella specialità Kata.
Atletica, Palmisano d’oro nella marcia 20 km Ancora l’atletica, ancora la marcia. Dopo Massimo Stano è Antonella Palmisano a trionfare e a regalare all’Italia l’ottava medaglia d’oro.
Karate, Busà oro nel karate La nona medaglia d’oro arriva dal karate grazie a Luigi Busà, 33 anni, da Avola. In finale l’azzurro ha battuto 1-0 l’azero Rafael Aghayev.
Atletica, 4×100: oro al quartetto delle meraviglie Patta, Jacobs, Desalu e Tortu portano all’Italia un’altra storica medaglia d’oro: quella nella 4×100.