Performers at the TPB: Rogue Developers Beware
TORONTO – The land development industry has come under severe scrutiny in recent months. Some of its practitioners have adopted an aggressive, and never endearing, demeanor in respect of their purchased rights. That often puts them in conflict with established or implied, community values [and rights].
Israel: two Canadians dead, three in Hamas hands
TORONTO – Two Canadians have died, perhaps even a third one, in Israel, in Hamas’ attack: Foreign Minister Melanie Joly confirmed it today, adding that assisted departures for Canadian citizens (including dual citizens) and their families will begin by the end of the week. The minister also said the government is following reports that three more Canadians are missing and is in contact with the families of these people to offer support, while officials are engaging with local authorities to gather further information. Continue reading→
CORRIERE CANADESE / OSSFT, membri favorevoli all’arbitrato
TORONTO – Dopo che l’Ontario Secondary School Teachers’ Federation (OSSTF) ha approvato il ricorso all’arbistrato, il ministro dell’Istruzione Stephen Lecce è tornato a esortare gli altri tre grandi sindacati degli insegnanti dell’Ontario a firmare l’accordo che servirà ad evitare scioperi… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Caso Greenbelt, l’Ndp chiede una commissione per indagare
TORONTO – Creare una commissione parlamentare ad hoc per fare luce sulla vicenda Greenbelt. È quanto chiede l’Ndp, che ieri a Queen’s Park ha presentato una mozione nella quale viene proposta la formazione di una Select Committee speciale con il mandato specifico di indagare a 360 gradi sulla vicenda che ha già provocato un terremoto politico in Ontario e che potrebbe riservare ancora altre sorprese nell’immediato futuro… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Il Canada non fa più figli e punta sui migranti
TORONTO – Lo scorso anno il numero di bambini nati in Canada è sceso al livello più basso da 17 anni a causa della pandemia di Covid-19 e di un tasso di fertilità in calo: è quanto emerge da un rapporto di Statistics Canada pubblicato martedì, che mostra che ci sono state 351.679 nascite registrate in tutto il Paese nel 2022, con una diminuzione del 5% rispetto all’anno precedente, il calo più forte registrato dal Canada dal 2005. Prima del 2022, il numero più basso di nascite registrato risaliva al 2005, con 345.044 bambini nati a livello nazionale… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / “È ora di supportare il giornalismo locale”
TORONTO – Ogni settimana in Canada vengono distribuiti circa 30 milioni di giornali. Più di quattro persone su cinque in Canada leggono i contenuti dei giornali ogni settimana. Perché leggono fonti di notizie cartacee e digitali? La risposta è semplice: fiducia… Read More in Corriere Canadese >>>
Paul Deegan: “Time to support local journalism”
TORONTO – Every week about 30 million newspapers are delivered across Canada. More than four out of five people in Canada read newspaper content each week. Why do they read print and digital news sources? The answer is simple: Trust.
Canada doesn’t make babies anymore. But it grows thanks to immigrants
TORONTO – Numbers are clear, and they say that Canada doesn’t make babies anymore. But its population is anyway growing, thanks to immigrants. Continue reading→
CORRIERE CANADESE / Olivia Chow batte cassa anche a Ottawa
TORONTO – Olivia Chow si gioca tutte le carte a disposizone per risanare il bilancio di Toronto e dopo l’incontro con il premier dell’Ontario, Doug Ford, al quale ha strappato un “patto” che dovrebbe consentire alla Città di ottenere aiuti da Queen’s Park, ieri si è recata a Ottawa per una serie di incontri con esponenti politici, ministri federali e colleghi dell’NDP, compreso il leader del partito, Jagmeet Singh, nella speranza di trovare appoggi preziosi per garantire maggiori finanziamenti ad una Toronto sempre più a corto di soldi… Read More in Corriere Canadese >>>
CORRIERE CANADESE / Veterano nazista, è ancora polemica: si tratta per avere uno Speaker non liberale
TORONTO – Fuoco incrociato su Justin Trudeau a Ottawa. A ventiquattrore di distanza dall’annuncio delle dimissioni di Anthony Rota dalla carica di Speaker della Camera la vicenda che ruota attorno al tributo riservato a un veterano nazista alla House of Commons continua a dominare il dibattito politico nelle stanze del potere di Parliament Hill. E nemmeno il passo indietro dell’ormai ex presidente del secondo ramo del parlamento ha contributo a rasserenare gli animi, con le opposizioni che continuano ad essere sul piede di guerra e che chiedono a gran voce le scuse ufficiali da parte del primo ministro. Anche perché – è questo il ragionamento di Pierre Poilievre e di Jagmeet Singh – la vicenda ha gettato discredito a livello internazionale sul Canada e sulle sue istituzioni parlamentari… Read More in Corriere Canadese >>>