Arcobelli (CTIM e CGIE): “Governo e Parlamento insensibili agli Italiani all’estero”

“Sono deluso dall’apprendere che nella recentissima approvazione della finanziaria il Governo Italiano non abbia preso in considerazione quanto auspicato dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) e dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Ministero degli Affari Esteri, come espressamente descritto a pag. 17-18 nella Relazione_di_Governo_14_dicembre_2021 presentata durante l’Assemblea Plenaria del CGIE il 14 Dicembre scorso”: a parlare è Vincenzo Arcobelli (nella foto), presidente del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (CTIM) e rappresentante CGIE che negli ultimi giorni ha ricevuto, da varie parti del mondo, quesiti e  lamentele nei riguardi di tutto il Governo Continue reading

Ontario, hospitalizations doubled in 24 hours. The Minister: “Explosive growth”

TORONTO – An “explosive” growth, as the office of the Ontario Minister of Health, Christine Elliott, defined it: today provincial health officials recorded the presence of 2,081 people hospitalized for Covid-19 (288 are in intensive care), with an impressive jump, in just 24 hours, from the 1,290 patients of which 266 in the intensive care unit) on Tuesday – numbers moreover partial, given that the minister herself reported that about 10% of hospitals did not report the number of their patients. Anyway a worrying figure, as well as that of deaths, as many as 14 in a single day, which bring the total of victims in Ontario, from the beginning of the pandemic, to 10,252. Continue reading

Diabolik arriva al cinema (e il prossimo sarà italo-canadese)

TORONTO – Se ne parlava da anni, e finalmente (dopo i soliti rinvii causa covid) è arrivato nelle sale italiane Diabolik dei Manetti Bros., l’atteso adattamento cinematografico del celebre fumetto creato dalle sorelle Giussani nel 1962 per intrattenere i pendolari milanesi e che ancora oggi è una presenza irrinunciabile nelle edicole italiane… Read More in Corriere Canadese >>> 

L’Ontario rinuncia a mappare il livello del contagio di Covid

TORONTO – Il governo ha alzato le braccia e si è arreso. Come era stato preannunciato alla fine della scorsa settimana, in Ontario per la prima volta dall’inizio della pandemia non saremo più in grado di mappare in modo esaustivo il contagio, e non potremo capire quindi fino a che punto Omicron avrà alimentato la curva epidemiologica in provincia. A differenza degli ultimi ventiquattro mesi, in Ontario non è più possibile prenotare l’appuntamento per farsi un tampone a meno che non si faccia parte di una determinata categoria: i lavoratori del sistema sanitario ad esempio, o quelli del settore delle case di cura a lunga degenza… Read More in Corriere Canadese >>>