Ontem, hoje e amanhã

(Revista Amar / Inês Barbosa) Meios de comunicação: são eles que literalmente – e hoje mais do que nunca – nos mantêm em contacto com o mundo. Seja através da magia da rádio, do folhear de páginas de um jornal, do ecrã de uma televisão ou de um simples clique num telemóvel ou tablet, em menos de nada “viajamos”, aprendemos, informamo-nos, socializamos, trabalhamos… são possibilidades quase infinitas! Também eles enfrentam inúmeros desafios: um dos maiores será, com certeza, acompanhar os constantes avanços tecnológicos e o surgimento de novas plataformas digitais, que têm angariado cada vez mais utilizadores.

Nesta edição conversámos com a professora catedrática Inês Amaral, especialista nos new media, e que é atualmente a diretora da licenciatura em Jornalismo da Faculdade de Letras da Universidade de Coimbra, e com Nick Hector, professor assistente da Escola de Artes Criativas / Comunicação, Media e Cinema da Universidade de Windsor para percebermos a evolução dos meios de comunicação ao longo do tempo: como surgiram, como se desenvolveram, como evoluíram e para onde caminham… Read More in Revista Amar >>> 

Leia e ageismo

La parola “ageismo” rappresenta il comune tentativo di trasformare un’espressione gergale inglese in un’equivalente italiana con il risultato – comune anche questo – di creare un termine incomprensibile in entrambe le lingue. Il neologismo originale, risalente al 1969, si deve a un gerontologo americano, Robert Neil Butler, a cui serviva un’etichetta sintetica per descrivere la discriminazione verso i più anziani… Read More in Corriere Canadese >>> 

L’incredibile tenacia del music artist israeliano Or Golan

(Fatti Nostri / Viviana Dragani) Or Golan ha tre sogni. Vorrebbe veder arrivare le sue composizioni al Festigal, uno spettacolo che ama fin da giovane età, all’Eurovision Song Contest e al celebre American Super Bowl Final Show. “Anche se mi ci vorranno 30-40 anni per arrivare al Super Bowl, ci arriverò”, dice Golan. E se suona come una missione impossibile, considerate con cosa ha già avuto a che fare questo ragazzo israeliano di soli ventitré anni… Read More in Fatti Nostri >>> 

“Dante 700 Sospira”, Campania e New York unite in nome di Dante: la giuria del concorso al lavoro

NAPOLI/NEW YORK– Sono stati ufficializzati i nomi della Giuria di “Dante 700 – Sospira” il concorso internazionale di arti visive promosso nell’ambito della ventiseiesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina” per celebrare i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta e che che unisce la Campania a New York in nome di Dante. La commissione, che si è già insediata (martedì inizieranno i lavori tra America e Italia), è composta da docenti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, artisti e rappresentanti dell’Italian American Commitee on Education di New York. Vediamo chi sono.  Continue reading

An award for young people in memory of Sandro Pertini, the President most loved by Italians

ROME – In order to honour the memory of the most loved former President of the Republic Sandro Pertini (in the pic), UILS – Union of Socialist Entrepreneurs and Workers – and CE.S.P. – Centre Sandro Pertini – have instituted the “Sandro Pertini Award”, for young Italian and foreign talents. The award for the first two winners, in the category of young Italian and foreign talents, consists in a sum of 250euros each, while the second classifieds will be delivered a commemorative plaque. The most deserving ones will be inserted in the UILS Proposal newsroom, and all participants will be given a book on Sandro Pertini.  Continue reading

Un premio per i giovani in memoria di Sandro Pertini, il Presidente più amato dagli italiani

ROMA – Per onorare la memoria del Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, la UILS – Unione Imprenditori e Lavoratori Socialisti – e il CE.S.P.  – Centro Sandro Pertini – hanno istituito il “Premio Sandro Pertini” , riservato a giovani talenti italiani e stranieri. La UILS mette a concorso in memoria del Presidente della Repubblica Sandro Pertini (nella foto sopra) due premi, di cui uno destinato a giovani italiani, consistente in una somma di 250 euro, una targa commemorativa e l’inserimento del vincitore/trice nella redazione del periodico Proposte UILS, e l’altro destinato a giovani stranieri, consistente in una somma di 250 euro e in una targa commemorativa. A tutti i partecipanti verrà comunque consegnato un libro su Sandro Pertini.  Continue reading

Statua di Colombo a Filadelfia, l’onorevole Nissoli: “Una vittoria della comunità italiana”

FILADELFIA – “Grazie all’impegno della comunità italiana di Philadelphia nel difendere la statua di Colombo in piazza Marconi, anche attraverso un’azione legale, arriva una buona notizia: il giudice Paula Patrick ha annullato la decisione di rimuovere la statua di Cristoforo Colombo perché non fondata su sufficienti motivazioni giuridiche”: l’onorevole Fucsia Fitzgerald Nissoli (nella foto sopra, con la statua sullo sfondo), deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America, commenta così quanto stabilito dal giudice Patrick in merito alla statua di Cristoforo Colombo in Piazza Marconi a South Philadelphia che dovrà restare dov’è. Respinta, dunque, la decisione della Città di Philadelphia di rimuoverla. Continue reading

Urne, salto nel buio per Justin Trudeau: Ontario in bilico

TORONTO – Per definizione, quando si fa un salto nel buio, non si ha mai la certezza di come vada a finire. Queste elezioni anticipate, provocate e fortemente volute dal primo ministro uscente, potrebbero in definitiva rivelarsi un azzardo dal conto salatissimo. Dobbiamo però fare un passo indietro e cercare di analizzare i motivi che hanno spinto Justin Trudeau a giocarsi la carta del voto in un momento in cui la stragrande maggioranza dei canadesi è alle prese con ben altri problemi rispetto alle scaramucce politiche, le accuse e i veleni che inevitabilmente ci accompagneranno per tutta la campagna elettorale… Read More in Corriere Canadese >>> 

Donne in piazza a Kabul. Il dramma delle mamme

KABUL – Sono le donne le vere protagoniste. Quelle che guidano i cortei anti-talebani nelle strade di Kabul, sventolando la bandiera afghana, e quelle che a pochi chilometri di distanza, nell’aeroporto della capitale del nuovo Emirato Islamico, passano i loro figli più piccoli oltre il filo spinato ai soldati stranieri: “Portateli via con voi”. Sono ore drammatiche in Afghanistan: le iniziali “rassicurazioni” dei talebani – “siamo cambiati”, “non faremo nel male a nessuno” – sembrano smentite dai video che da ormai tre giorni circolano sui social network. Come quello… Read More in Corriere Canadese >>>