TORONTO – Dove iniziare? Di solito dall’alto. Né l’Ufficio del Direttore né l’Ufficio del Presidente rispondono alle domande dei Media (noi) inviate per posta elettronica o fatte per telefono. Di solito questo è un segno di indifferenza o di mancanza di rispetto. Siamo contribuenti e i nostri scrittori sono elettori cattolici.

Le lettere o gli avvisi “dall’alto” inviati a genitori e insegnanti (e ottenuti da noi) sono firmati “Board of the TCDSB”, suggerendo che nessuno vuole assumersi la responsabilità dei contenuti.

Gli insegnanti elementari (TECT) minacciano uno sciopero, avendo chiesto al Provveditorato di negoziare in buona fede e adducendo il rifiuto del Consiglio stesso (Senior Staff) di trattare per gli ultimi due anni, nonché la sua discutibile osservanza dei protocolli Covid. In tutta risposta, seguono lettere dall’ufficio del Provveditorato che attaccano il TECT. E gli insegnanti ritirano i servizi extracurriculari, così come le riunioni degli insegnanti genitori.

I genitori descrivono la pianificazione dell’apprendimento online (didattica a distanza) e il modello ibrido di istruzione come una preparazione scadente per l’istruzione degli studenti. Il tasso di assenteismo rende difficile prevedere chi e quanti saranno in classe in un dato giorno. I modelli di distanziamento sociale escono dalla finestra una volta che i bambini sono all’interno della scuola.

Il Direttore Brendan Browne sta inseguendo temi come l’equità, l’inclusione eccetera – questioni valide di per sé – ma non sembra esserci alcun insegnamento in corso per gli studenti. Come fanno i genitori a saperlo? Il Provveditorato ha inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione pregandolo di esentare il TCDSB dal test annuale dell’EQAO. Tali test sono fondamentali per la pianificazione e la strutturazione di un ambiente di apprendimento per gli studenti in matematica, lettura e abilità linguistiche.

Il Ministero ha respinto la richiesta più velocemente di quanto Usain Bolt abbia corso una gara di 100 metri nel suo periodo migliore.

Il “Consiglio” è coinvolto in un’aspra controversia interna che coinvolge il Commissario per l’integrità, il cui contratto è scaduto lo scorso settembre, e [diversi] amministratori fiduciari. Questi trustee sono coinvolti collettivamente in un riesame giudiziario – e sicuramente in una costosa successiva causa per diffamazione che sicuramente seguirà – a caro prezzo per il consiglio scolastico e per i nostri figli. Questo non può assolutamente passare per leadership educativa.

In piena informativa, il Corriere ha anche depositato una Statement of Claim nei confronti di diversi trustee e tale azione si sta facendo strada attraverso il sistema giudiziario.

Se manca la leadership accademica e operativa, qual è il focus politico dei membri del Board of Trustees? Ebbene, l’attuale presidente, la trustee Angela Kennedy, si è appena assicurata la nomina dei conservatori a Beaches-East York per le imminenti elezioni, il 2 giugno.

La trustee Ida Li Preti ha ricevuto la sua nomina liberale a Humber River Black Creek da mesi. Nessuna delle due ha rassegnato le dimissioni dal Provveditorato.

Perché dovrebbero? Il trustee Norman Di Pasquale era un candidato dell’NDP alle ultime elezioni federali e non gli è neanche passato per la testa che ci fossero problemi etici/conflitti per farlo.

Gli addetti ai lavori del Partito Conservatore affermano che un altro trustee, Markus De Domenico, è stato respinto dal distretto elettorale conservatore locale quando apparentemente ha chiesto di essere nominato in sostituzione del deputato deposto, Ron Baber.

Senza togliere a nessuno il diritto di esercitare ambizioni politiche, bisogna chiedersi dove si inseriscono i bambini, gli studenti e i genitori in quella traiettoria.

Se non altro, quando questi soggetti presentano e “dibattono” mozioni alle riunioni del Provveditorato quali sono le motivazioni?
Provengono dal quartier generale del Partito? Per ottenere cosa; a che scopo?