CORRIERE CANADESE / Alloggi, nessuno ha un vero piano
TORONTO – Siamo entrati nelle ultime fasi delle elezioni suppletive del sindaco a Toronto. Suggerire che sia diventata un’elezione come nessun’altra afferma l’ovvio. Stuzzica anche chiedersi se esiste una disconnessione tra le percezioni degli obiettivi ed i meccanismi per la rappresentazione della visione. Insomma, ci viene chiesto di votare per “qualcosa che non è sul tavolo”? …