TORONTO – Allargare i cordoni della borsa per aggredire la crisi abitativa e sperare, allo stesso tempo, di invertire il preoccupante trend nei sondaggi. L’Update fiscale presentato martedì pomeriggio alla House of Commons da Chrystia Freeland ha rivelato, se ce n’era ancora bisogna, la scelta di fondo fatta dall’esecutivo guidato da Justin Trudeau in questa seconda fase della legislatura: il governo aumenterà la spesa pubblica con nuovi piani d’investimento che, inevitabilmente, avranno delle conseguenze significative sui nostri conti pubblici…
TORONTO – Giro di vite sui mutui, nuove risorse per affrontare la crisi abitativa e stretta sugli affitti brevi. Sono questi i tre pilastri dell’Update fiscale presentato ieri da Chrystia Freeland, un corposo pacchetto di iniziative del governo federale che assume le sembianze di un vero e proprio mini budget. Già il fatto che la presentazione è stata fatta alla House of Commons alle 4 di pomeriggio, a Borse chiuse quindi per non influenzare l’andamento dei mercati, rende l’idea della portata del Fiscal Update liberale. Come previsto, il governo ha deciso di attivare uno stanziamento di 15 miliardi di dollari che saranno utilizzati per prestiti decennali a tasso agevolato per gli imprenditori dell’edilizia, soldi questi finalizzati alla costruzione di unità abitative per l’affitto a basso costo…
TORONTO – Un ultimo scoglio sul quale aggrapparsi per evitare di essere travolti dall’ondata di malcontento crescente. L’update fiscale di Chrystia Freeland viene visto dagli analisti come una delle ultime occasioni per il governo liberale per arginare la crisi di consenso e voltare pagina, ridando spinta all’agenda dell’esecutivo così pesantemente condizionata dai sondaggi catastrofici degli ultimi mesi…
TORONTO – Esattamente dieci anni fa usciva la prima edizione del nuovo Corriere Canadese. Il giornale della comunità italocanadese, dopo una pausa di qualche mese provocata dalla bancarotta del precedente editore, nel novembre del 2013 riprendeva le pubblicazioni, grazie all’ambiziosa scommessa di una cordata di imprenditori guidati dall’ex ministro federale Joe Volpe (nella foto sopra)…