TORONTO – L’inflazione si raffredda in Canada, ma i prezzi dei beni alimentari continuano a crescere a ritmo sostenuto: per i consumatori le incertezze nell’immediato futuro non sono finite. È questa l’istantanea scattata dal rapporto mensile di Statistocs Canada che mette in luce come l’aumento del costo della vita nel nostro Paese abbia segnato a marzo un più 4,3 per cento, in calo rispetto ai valori di febbraio, quando l’inflazione viaggiava attorno al 5,2 per cento. Per trovare valori così contenuti – si legge nel rapporto – dobbiamo tornare indietro di 18 mesi, all’agosto del 2021.
TORONTO – Olivia Chow (nella foto sopra) rompe gli indugi e annuncia la sua candidatura alla corsa a sindaco. Il nome dell’ex parlamentare neodemocratica, già candidata alla carica di primo cittadino nel 2014, girava da parecchio tempo come uno delle potenziali candidature al dopo-Tory, tanto che in numerosi sondaggi veniva aggiunto alla lista dei pretendenti ufficiali. Da ieri mattina la Chow entra ufficialmente nella griglia delle candidature, andando a completare una lista lunghissima con molti nomi di peso: in tutto 47. “Vivere a Toronto sta diventando sempre più difficile – ha dichiarato – questa è ancora una grande città, ma non per tutti. È una situazione che deve cambiare”.
TORONTO – Economia, lavoro e Sanità. Sono questi tre temi le principali preoccupazioni dei canadesi secondo l’ultimo sondaggio della Nanos, un’indagine demoscopica che ci regala un’istantanea diversa rispetto a quella del recente passato. Negli ultimi due anni, complice ovviamente la pandemia di Covid-19, la Sanità è sempre stata la prima e incontrastata preoccupazione dei cittadini con un distacco abissale rispetto a tutto il resto.
TORONTO – Avanti un altro. Come ampiamente previsto anche il consigliere comunale Anthony Perruzza (nella foto sopra) ha deciso di candidarsi alla carica di sindaco di Toronto, portando così il numero di aspiranti primi cittadini a quota 43. Un numero record, che potrebbe lievitare ancora visto che le liste saranno chiuse il prossimo 2 maggio.
TORONTO – Bank of Canada ha deciso di mantenere invariati al 4,5 per cento i tassi d’interesse. Una mossa, quella annunciata ieri mattina dal governatore Tiff Macklem, che era stata ampiamente prevista dagli economisti viste le indicazioni arrivate direttamente dalla Banca Centrale canadese e, allo stesso tempo, le dinamiche registrate sul fronte dell’inflazione e della disoccupazione nel nostro Paese. Ora resta da capire come si svilupperà la strategia di Bank of Canada nei prossimi mesi, visto che esistono ipotesi contraddittorie sulle prossime decisioni di politica monetaria…