TORONTO – Quarantadue arresti, oltre 400 capi d’imputazione, 173 armi da fuoco sequestrate insieme a ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti e denaro proveniente da attività illecite. È questo il bilancio di “Project Moneypenny”, una vasta operazione di polizia condotta dalla Toronto Police in collaborazione con altre agenzie di sicurezza canadesi e americane, un bilancio presentato ieri in tarda mattinata nel quartier generale della polizia di Toronto su College…
TORONTO – Le interferenze cinesi e la difficile situazione finanziaria dei canadesi fanno crollare il livello di consenso verso Justin Trudeau. Due sondaggi della Nanos e della Angus Reid mettono in luce ancora una volta come la fase di instabilità del governo federale abbia radici profonde, con le preoccupazioni dei canadesi in questi primi mesi del 2023 che si riflettono sulle intenzioni di voto nei confronti del Partito Liberale e delle principali forze d’opposizione…
TORONTO – Il tasso di disoccupazione in Canada continua ad essere vicinissimo ai minimi storici. La conferma è arrivata ieri dai nuovi dati presentati da Statistics Canada nei quali si mette in luce come nel mese di marzo nel nostro Paese siano stati creati circa 35mila nuovi posti di lavoro, un valore questo ben al di sopra delle attese che porta con sé alcuni aspetti positivi e potenziali rischi…
TORONTO – Maggio 2022. È questa la data in cui, per l’ultima volta, i prezzi medi delle case a Toronto e dintorni avevano registrato un aumento su base mensile. A partire da quel momento, il costo medio delle abitazioni nella Greater Toronto Area ha iniziato la sua lenta e inesorabile discesa, di pari passo con la svolta nella politica monetaria di Bank of Canada che, per riportare sotto controllo l’inflazione, ha iniziato ad alzare progressivamente i tassi d’interesse, registrando ben otto aumenti consecutivi del tasso di sconto.
TORONTO – È polemica in Italia sulla proposta di legge a firma Fabio Rampelli sulla difesa della lingua italiana. Il disegno normativo – che tra l’altro non è freschissimo, essendo stato depositato alla Camera dei Deputati il 23 dicembre 2022 (proposta di legge 734) – ha provocato polemiche a non finire: nella sostanza si propone l’obbligo di utilizzare la lingua italiana negli enti pubblici e privati, mettendo al bando termini stranieri qualora esista un termine corrispettivo in italiano che abbia lo stesso significato. Multe salatissime, per chi dovesse violare la legge una volta approvata, che potrebbero arrivare anche a 100mila euro…