TORONTO – Brazen and in-your-face, that sums up the international diplomatic style of Israel’s Prime Minister Benjamin Netanyahu. It works for him. Friends of Israel – there are some; just not in the country’s vicinity – must cringe at the mere thought that “Bibi” is coming to town. Think of the enormous security costs the host has to absorb to accommodate him and the disruption to their own agenda (maybe, just maybe, their own national interests have some validity) they undergo to hear his habitual refrain: “we are your border guards; give us more weapons, more quickly to do our job for your benefit”.
TORONTO – Sfacciato e diretto, questo riassume lo stile diplomatico internazionale del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. È un approccio che funziona per lui…
TORONTO – Chiamatemi pure cinico, ma ho smesso di credere che in politica accadano “eventi imprevisti”, a meno che non siano eventi naturali che possono abbattersi sui “migliori piani di topi e uomini”. Non sono nemmeno un teorico della cospirazione. In questo contesto, ciò che si sta svolgendo nel processo elettorale americano avrà un impatto “a cascata” sul Canada e altrove…
TORONTO – Call me cynical but I stopped believing that “unplanned events” happen in politics, unless they are occurrences in Nature that may descend upon the “best laid plans of mice and men.” I am also not a conspiracy theorist. In this context, what is unfolding in the American electoral process will have its “trickle down” impact on Canada, and elsewhere.
TORONTO – Il terzo anno di un programma bilaterale Canada-Italia, culturale-atletico, e basato sull’amore per il baseball e il softball, si è concluso con l’entusiastica partecipazione di un folto pubblico, lunedì, alla partita tra le Ladies Under 18 italiane e le loro omologhe hostess dei Vaughan Vikings…