TORONTO – Molto potrebbe dipendere dalla proverbiale “giornata in tribunale” della fiduciaria Theresa McNicol, domani, 23 aprile. La sua storia è, come si suol dire, “una rete intricata”. A prima vista, la McNicol chiederà alla Divisional Court di annullare la decisione del York Catholic District School Board (YCDSB) di sanzionare il suo comportamento nei confronti di diversi (cinque) dei suoi colleghi…
TORONTO – Much may be riding on trustee Theresa McNicol’s proverbial “day in court”, on April 23. Her story, is, as the saying goes, “a tangled web”. On the face of it, McNicol will be asking the Divisional Court to quash a York Catholic District School Board (YCDSB) decision to sanction her behaviour towards several (five) of her colleagues.
TORONTO – Il ministro dell’Istruzione, Stephen Lecce, in tre settimane è passato dall’essere l’eroe dei progressisti (sindacati degli insegnanti, impiegati statali, “attivisti per i diritti umani”…) al bersaglio degli scontenti, degli impazienti o degli aventi diritto. Sono caratterizzati da una cultura meglio descritta come quella che incarna la mentalità secondo cui “ciò che è nostro è nostro e ciò che è tuo è negoziabile fino a quando non diventa nostro o è controllato da noi”…
TORONTO – The Minister of Education, Stephen Lecce, in three short weeks has gone from being the hero of the Progressives (teachers’ unions, government workers, “human rights activists”…) to the target for the disgruntled, impatient or entitled. They are characterized by the culture best described as embodying the mentality of “what’s ours is ours and what is yours is negotiable until it becomes ours or is controlled by us”.
La presentazione dei bilanci annuali da parte dei governi, indipendentemente dalla posizione di parte, spesso ricorda i preparativi fatti dai marinai prima di “rientrare in porto” dopo un prolungato periodo in mare. I Coureurs de Bois, che consegnavano le loro pellicce a Montreal dopo un lungo inverno canadese a prendersi cura delle loro trappole, potrebbero attestare le stesse esperienze quando “invadevano le cantine”…