È emerso un altro aspetto negativo dell’Work From Home, almeno per gli anglosassoni. Stare lontano dall’ufficio indurrebbe a pensare troppo… Il fenomeno ha perfino un nome gergale: “overthinking”. Oltre al significato letterale del termine, l’espressione ha il senso di ‘rimuginare eccessivamente’…
Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
È convenzione considerare la nostra epoca particolarmente ‘emancipata’ per quanto riguarda l’attività sessuale. Ogni tanto emerge però un dettaglio storico che suggerisce come l’attuale clima di libertà sia caratterizzabile come tale solo perché lo mettiamo a confronto con un periodo storico immediatamente precedente piuttosto ‘puritano’…
La ‘teoria del folle’ è il nome moderno per una tecnica di governo molto antica—adoperata da ogni monarca e despota che abbia mai coltivato ad arte la propria reputazione per gli eccessivi e pericolosi scatti di rabbia davanti ad ogni ostacolo alla sua volontà…
TORONTO – L’autore e saggista padovano Marco Malvestio (nella foto sopra) ha completato un post-dottorato nel dipartimento di italianistica all’università di Toronto nel 2020, passandone gli ultimi mesi nella morsa del primo lockdown. Nel 2021 è uscito il suo primo romanzo, Annette, scritto prima del COVID, un’esplorazione in chiave sperimentale dell’ossessione del narratore (che porta solo il nome dell’autore) per la pornostar tedesca Annette Schwarz, attiva fra il 2002 e il 2014. In quasi trecento pagine Malvestio ricostruisce, in parte immaginandola, la biografia personale e professionale di un personaggio reale ma al tempo stesso fittizio, una donna appena intravista, quasi percepita, più che conosciuta…