Immunità di gregge in Europa entro la metà di luglio e passaporto sanitario pronto in due-tre mesi: lo ha annunciato Thierry Breton, commissario Ue al mercato interno e capo della task force sui vaccini.

“Ora – ha detto oggi Breton intervenendo a “Le Grand Jury” su Rtl Le Figaro in Francia – abbiamo la capacità di produrre e fornire ai nostri concittadini europei i 360 milioni di dosi del vaccino previste alla fine del trimestre e i 420 milioni di dosi previste per la fine di luglio, necessarie per iniziare a parlare di questa immunità collettiva e raggiungerla”. Il commissario ha dunque confermato la sua previsione, secondo la quale i cittadini dell’Unione Europea entro il 14 luglio avranno raggiunto l’immunità collettiva per il Covid-19: proprio ieri il commissario aveva fatto sapere che l’aumento della produzione industriale di vaccini anti-Covid in Ue “sta andando bene” e “non abbiamo bisogno di un altro vaccino: siamo l’unico continente ad averne quattro, che produciamo anche. Ne avremo presto un quinto, credo in giugno o fine maggio”.

Breton ha poi mostrato un prototipo del primo “passaporto sanitario” europeo (nella foto in alto), aggiungendo che sarà disponibile in tutta l’Unione “tra due-tre mesi”. sia in versione cartacea che per smartphone. Sul documento, un codice QR e il tipo di vaccino effettuato. Per chi non ha ancora o non ha voluto effettuare il vaccino, sarà indicato il risultato dell’ultimo tampone effettuato.