TORONTO – Scatta il totoministri a Ottawa e gli italocanadesi chiedono spazio nel nuovo esecutivo. Mentre il primo ministro Justin Trudeau è impegnato nel delicato compito di riempire tutte le caselle del futuro governo, i deputati di origine italiana eletti nelle fila del Partito Liberale sono in pressing per un posto al sole. Bisogna tuttavia tenere conto che a livello federale la formazione di un nuovo esecutivo rappresenta un parto lungo e travagliato, una complicata operazione di incastro nel quale il primo ministro deve tenere conto di numerosi fattori: rappresentanza geografica delle province, gender, etnia, credo religioso e ovviamente merito, capacità ed esperienza politica sono alcuni dei più importanti elementi che possono determinare una scelta invece di un altra, nel difficile tentativo di raggiungere un equilibrio tra tutte le componenti…
TORONTO – The ‘’totoministri’’ in Ottawa is snapped and the Italian Canadians ask for space in the new cabinet. While Prime Minister Justin Trudeau is busy with the delicate task of filling all the boxes of the future Government, the Mps of Italian origin elected in the ranks of the Liberal Party are pressing for a spot in the Cabinet. However, it must be taken into account that at the federal level the formation of a new executive represents a long and troubled birth, a complicated interlocking operation in which the prime minister must take into account numerous factors: geographical representation of the provinces, gender, ethnicity, religious belief and obviously merit, ability and political experience are some of the most important elements that can determine one choice instead of another, in the difficult attempt to achieve a balance between all the components. (more…)
TORONTO – Con il voto di solito si volta pagina. Si chiude, di fatto, l’ultimo capitolo di una stagione politica e inizia una nuova fase. Le elezioni federali del 20 settembre rappresentano un’eccezione, perché non sono state in grado di risolvere né le contraddizioni di un governo debole, sostenuto da una minoranza fragile alla Camera, né tantomeno l’inefficacia e l’instabilità delle opposizioni, sulle quali il primo ministro in pectore Justin Trudeau ha costruito le proprie fortune politiche…
TORONTO – Cade la testa del primo leader dei partiti d’opposizione, mentre altri due traballano. Annamie Paul lunedì ha annunciato le proprie dimissioni, puntando il dito contro il clima intimidatorio che si era venuto a creare all’interno del Green Party ben prima delle ultime elezioni del 20 settembre…
TORONTO – Sedici eletti, distribuiti nei principali partiti federali, tre volti nuovi. Sono questi i dati relativi ai candidati di origine italiana che sono riusciti a conquistare il seggio alle ultime elezioni federali del 20 settembre. Nove parlamentari sono stati eletti nelle fila del Partito Liberale, cinque con il Partito Conservatore, uno nell’Ndp e nel Bloc Quebecois. A livello provinciale la rappresentanza più folta continua ad essere quella dell’Ontario, con nove mp che hanno vinto la rispettiva corsa elettorale, mentre sono cinque gli italocanadesi eletti in Quebec. In British Columbia, infine, troviamo due neo parlamentari espressione della nostra comunità, entrambi alla prima esperienza alla House of Commons…