OTTAWA – Canada is on a “clear path” to reach its defense spending target in the coming years: Prime Minister Justin Trudeau said it today at NATO’s annual parliamentary assembly in Montreal, in his first public appearance since his participation in the Taylor Swift concert in Toronto where he was seen dancing and singing while Montreal was set on fire by a group of pro-Palestine protesters. A “performance” that went around the world, thanks to the videos shot by the thousands of teenagers present at the show, published on social networks and went viral. →
TORONTO – Il premier dell’Ontario Doug Ford sta difendendo la proposta di legge del suo governo che impedirebbe ai ciclisti o alle loro famiglie di citare in giudizio la provincia qualora rimangano feriti o uccisi in aree in cui il governo sta imponendo la rimozione delle piste ciclabili…
TORONTO – Mentre a Montreal regnava il caos fra scontri con la polizia, vetrine sfasciate e macchine date alle fiamme, il primo ministro del Canada, Justin Trudeau, ballava e cantava al concerto di Taylor Swift a Toronto, scambiandosi “braccialetti dell’amicizia” con le giovanissime fan dell’artista americana. Immagini, quelle diffuse sui numerosi video pubblicati sui social network, fortemente contrastanti: da una parte, una notte di terrore per i canadesi di Montreal; dall’altra, “una notte da teenager più che da primo ministro”, come hanno scritto in molti sui social network, per il capo del governo del Canada…
OTTAWA – Lo stallo alla House of Commons raggiunge i due mesi e mette a rischio il normale funzionamento del governo. Sono passati sessanta giorni dall’inizio dell’ostruzionismo avviato dal Partito Conservatore nella controversa vicenda che ruota attorno al Sustainable Development Technology Canada (SDTC), l’agenzia governativa ormai defunta al centro delle indagini dell’Auditor General. Secondo quanto appurato, il SDTC avrebbe violato per 90 volte le leggi in vigore sul conflitto d’interessi, e nell’attribuzione di appalti e commesse governative a 10 differenti progetti non è stata considerata l’ineleggibilità delle aziende che si sono aggiudicate i contratti…
TORONTO – Ora che la questione dei numeri si è conclusa, il significato della vittoria di Trump comincia a prendere piede. Persino il Newsnetwork della CNN, i suoi reporter in onda e la falange di suoi “esperti” sembrano rassegnati alle nuove realtà. Queste assomigliano alle “profezie che si autoavverano” diffuse dalle squadre allarmiste del vasto serbatoio della CNN di autodefiniti progressisti, sostenitori del movimento “chiunque tranne Trump”, prima delle elezioni…