TORONTO – Occhi puntati sull’andamento dell’inflazione in Canada per meglio capire quali saranno le prossime mosse di Bank of Canada sul fronte tassi. Domani Statistics Canada presenterà i dati relativi all’aumento del costo della vita a maggio, dopo che ad aprile si era registrato un lieve aumento rispetto al mese precedente: si era passati dal 4,3 al 4,4 per cento. I dati preliminari, insieme alle previsioni fatte da numerosi analisti, parlano di un calo del costo della vita, o meglio di un rallentamento significativo della sua corsa che potrebbe anche essere dell’1 per cento…
TORONTO – Con i prezzi delle case alle stelle e l’aumento dei tassi dei mutui comprare casa nelle principali città canadesi, per un numero significativo di affittuari, resta un miraggio. Una missione pressoché impossibile. È quanto emerge dal rapporto di Point2Homes. Secondo i dati gli affittuari in 36 delle 50 città più grandi del Canada guadagnano il 60% in meno di quanto richiesto per poter possedere la prima casa…
TORONTO – Il turismo verso il Canada è in crisi: a dichiararlo è il capo della Tourism Industry Association of Canada, secondo il quale – come riferisce Global News – le aziende del settore stanno lottando per rimanere a galla e non affogare in un mare di debiti causati dalla carenza di visitatori stranieri. Una preoccupazione confermata da un sondaggio condotto fra aprile e maggio da Nanos – on line, su un campione di 149 contabili di imprese turistiche – secondo il quale circa il 45% degli operatori potrebbero chiudere entro tre anni, a meno che il governo non intervenga per adeguare le condizioni dei prestiti…
TORONTO – Tourism to Canada is in crisis: this was declared by the head of the Tourism Industry Association of Canada, according to which – as reported by Global News – companies in the sector are struggling to stay afloat and not drown in a sea of debt caused by the shortage of foreign visitors. A concern confirmed by a survey conducted between April and May by Nanos – online, on a sample of 149 accountants of tourism companies – according to which about 45% of operators could close within three years, unless the government intervenes to adjust the terms of the loans.