TORONTO – Inizia a farsi sentire, e fa male, l’effetto più temuto della guerra commerciale scatenata dall’imposizione di dazi da parte del presidente statunitense Donald Trump: l’aumento dei prezzi della spesa. Infatti, dopo un primo periodo di stallo – dovuto prevalentemente al fatto che finora sugli scaffali e nei magazzini dei supermercati c’erano ancora merci importate prima dello “scoppio” della guerra commerciale – adesso si sta entrando “a regime” e l’inevitabile conseguenza è che con l’aumento dei dazi reciproci (quelli imposti dagli Usa e quelli “di ritorsione” canadesi) aumenteranno anche i prezzi…
TORONTO – The most feared effect of the trade war triggered by the imposition of duties by US President Donald Trump is starting to be felt, and it hurts: the increase in grocery prices. In fact, after an initial period of stalemate – mainly due to the fact that until now there were still goods imported before the “outbreak” of the trade war – now we are entering “regular mode” and the inevitable consequence is that with the increase in reciprocal duties (those imposed by the US and the “retaliatory” Canadian ones) prices will also increase. →
TORONTO – Sono i prezzi dei prodotti alimentari a preoccupare maggiormente i canadesi che ora sono più propensi ad acquistare prodotti locali. È quanto emerge dal Canadian Food Sentiment Index della primavera 2025, pubblicato dall’Agri-Food Analytics Lab della Dalhousie University di Halifax… Read More in Corriere Canadese >>>
TORONTO – Una “modesta recessione”, proprio come quella prospettata dalla Deloitte nel suo rapporto “Trade Tensions Stall Momentum” sul Canada, pubblicato l’altro ieri (leggete il nostro articolo qui): anche l’organismo di controllo finanziario della Provincia, il Financial Accountability Office of Ontario (FAO), prevede un futuro non roseo per l’economia… Read More in Corriere Canadese >>>