TORONTO – Gli elevati tassi di interesse hanno avuto un impatto negativo più sulle famiglie canadesi a basso reddito che su quelle ricche: è quanto evidenzia un nuovo rapporto di Statistics Canada. Una cosa abbastanza ovvia, visto che le famiglie a basso reddito hanno meno capacità di “difendersi” dall’aumento del costo della vita: ma il rapporto di Statistics Canada, al di là della scontata conclusione, analizza il risparmio e la ricchezza nel terzo trimestre del 2023 e quello che emerge è che il gruppo a basso reddito è stato penalizzato anche da un aumento risibile – del 3% – degli stipendi medi, che è stato abbondantemente assorbito da un calo del 43% del reddito netto da eventuali investimenti e, soprattutto, dai tassi più elevati per il credito al consumo. I più ricchi, invece, hanno goduto di un aumento maggiore dei salari medi (quasi il 6%) e dei redditi netti da investimenti (quasi il 10%). Questo gruppo ha quindi registrato il ritmo più rapido in termini di reddito disponibile medio ed è stato l’unico gruppo ad aumentare il reddito netto da investimenti…
TORONTO – High interest rates have had a negative impact on low-income Canadian families more than on wealthy ones, as a new report from Statistics Canada highlights. A rather obvious thing, given that low-income families have less ability to “defend themselves” from the increase in the cost of living: but the Statistics Canada report, beyond the obvious conclusion, analyzed savings and wealth in the third quarter of 2023 and what emerges is that the low-income group was also penalized by a laughable increase – of 3% – in average salaries, which is was abundantly absorbed by a 43% drop in net income from possible investments and, above all, by higher rates for consumer credit. The richest, however, enjoyed a greater increase in average wages (almost 6%) and net investment income (almost 10%). This group therefore experienced the fastest pace of average disposable income and was the only group to increase net investment income. (more…)
CORRIERE CANADESE / L’inflazione aumenta, rinviato il taglio dei tassi d’interesse di Bank of Canada
TORONTO – Torna a crescere l’inflazione in Canada. La conferma è arrivata ieri dai nuovi dati presentati dall’Istituto nazionale di statistica nei quali viene messo in luce come il costo della vita a dicembre abbia subito un’accelerata, raggiungendo quota 3,4 per cento, rispetto al 3,1 per cento registrato nel mese precedente. Questo più 0,3 per cento era stato ampiamente previsto dagli analisti economici e non rappresenta un vero e proprio campanello d’allarme: certo, i nuovi rincari vanno in controtendenza rispetto all’obiettivo dichiarato di Bank of Canada, che si aspetta di riportare completamente sotto controllo l’inflazione solamente quando il costo della vita scenderà al di sotto del 2 per cento…
TORONTO – Cresce l’attesa per i nuovi dati sull’inflazione in Canada. Costo della vita, aumento dei tassi d’interesse, mutui alle stelle: per dodici mesi nel nostro Paese questi tre indicatori hanno pesato, moltissimo, sulle tasche dei contribuenti, riducendo il potere d’acquisto delle famiglie in un anno segnato da un rallentamento della nostra economia. Domani Statistics Canada presenterà i dati sull’inflazione relativa a dicembre, con i quali potremo finalmente chiudere i conti con il 2023 e voltare pagina: tutte le previsioni fatte dagli economisti negli ultimi giorni parlano di un nuovo, seppur leggero, aumento del costo della vita. E questo – sottolineano gli esperti – sarà dovuto in larga parte al costo del carburante che, seppur rimanendo su valori relativamente bassi rispetto ai picchi del 2021 e del 2022, avrà su base annua un sostanziale aumento…
TORONTO – La strategia è abbastanza chiara: sviare l’attenzione dei cittadini sulla questione dei rifugiati per addolcire la pillola sugli aumenti record delle tasse di proprietà. Stando a quanto proposto nella bozza del Budget 2024 della città di Toronto, le tasse sulla casa aumenteranno del 9 per cento, una cifra alla quale bisogna poi aggiungere l’1,5 per cento già previsto dal 2023 nel City Building Fund. In tutto il rincaro per chi possiede un’abitazione a Toronto – se il Budget dovesse essere approvato dal Consiglio Comunale senza ulteriori modifiche – sarà del 10,5 per cento…