TORONTO – Sempre più canadesi stanno contraendo debiti aggiuntivi a causa dell’elevato costo della vita, con conseguente aumento dei mancati pagamenti di prestiti e carte di credito: è quanto emerge dai nuovi report di Equifax e TransUnion, secondo i quali il debito dei consumatori nel terzo trimestre del 2024 ha raggiunto un record di 2,5 trilioni di dollari, con un aumento del 4,1% rispetto all’anno scorso. In aumento anche le “gravi inadempienze”, ovvero quando i pagamenti sono in ritardo di 90 giorni o più: sono aumentate di quasi il 2% rispetto all’anno scorso…
TORONTO – More Canadians are taking on additional debt due to the high cost of living, resulting in more delinquencies on loans and credit cards: according to new reports from Equifax and TransUnion, consumer debt in the third quarter of 2024 hit a record $2.5 trillion, up 4.1% from a year ago. “Serious delinquencies,” or payments that are 90 days or more late, are also on the rise, up nearly 2% from a year ago. →
TORONTO – Decidere una strategia comune per fare fronte alla minaccia dei dazi doganali paventata da Donald Trump. È questo l’obiettivo del meeting d’emergenza organizzato per oggi pomeriggio da Justin Trudeau, che si incontrerà virtualmente con tutti i premier canadesi per fare il punto della situazione di fronte a uno dei maggiori rischi per l’economia canadese a memoria d’uomo…
TORONTO – Poiché Donald Trump, che fra poco presterà giuramento come Presidente degli Stati Uniti, non è abituato a chiedere scusa, che ne abbia bisogno o meno, lo farò per me stesso e per tutti gli altri. Per coloro che hanno letto il nostro articolo di opinione sulle ramificazioni commerciali implicite nelle riflessioni di Trump (che potete trovare qui), il Corriere Canadese e io ci sbagliavamo…
TORONTO – Since Donald Trump, soon to be sworn in as President of the USA, is unaccustomed to apologizing, whether he needs to or not, I will do so for myself and everyone else. For those who read our opinion piece on trade ramifications implied in Trumpian musings (read here), the Corriere Canadese, and I, were wrong.