TORONTO – Maggio 2022. È questa la data in cui, per l’ultima volta, i prezzi medi delle case a Toronto e dintorni avevano registrato un aumento su base mensile. A partire da quel momento, il costo medio delle abitazioni nella Greater Toronto Area ha iniziato la sua lenta e inesorabile discesa, di pari passo con la svolta nella politica monetaria di Bank of Canada che, per riportare sotto controllo l’inflazione, ha iniziato ad alzare progressivamente i tassi d’interesse, registrando ben otto aumenti consecutivi del tasso di sconto.
TORONTO – Sono sempre di più le persone che chiedono aiuto per la spesa o per un pasto rivolgendosi alle banche del cibo. La situazione è allarmante: la Daily Bread Food Bank di Toronto ha registrato più visite il mese scorso che mai prima, visite che da quando è scoppiata la pandemia di Covid-19 si sono quadruplicate. “Siamo giunti al limite e abbiamo bisogno di agire ora – afferma il ceo Neil Hetherington – questo non è qualcosa che può essere affidato a enti di beneficenza. È dovere del governo garantire che ogni persona in questa città, in questo Paese, abbia diritto al cibo”…
TORONTO – Canadesi divisi sulla spesa pubblica: su cosa dovrebbe puntare, nei prossimi anni, il governo federale? Sul pareggio del bilancio o sugli aiuti alle famiglie ed all’economia?
TORONTO – Canadians divided over public spending: what should the federal government focus on in the coming years? On a balanced budget or on aid for families and the economy? The Angus Reid Institute has tried to answer these questions with a survey, starting from a fact: after unprecedented spending during the pandemic, Canada has entered a phase of general crisis that borders on recession, with families in difficulty due to the rising cost of living, so much so that the federal government no longer foresees – as in the past – a balanced budget by 2028, but a deficit of 14 billion dollars in that same year. (more…)
TORONTO – Gli otto anni di amministrazione Tory hanno lasciato solo macerie a Toronto. Non solo ci troviamo a dover fare i conti con il nodo sicurezza, con le aggressioni quotidiane sui mezzi della Ttc, con il dramma della viabilità soffocata da lavori in corso continui e la dittatura delle piste ciclabili che impediscono agli automobilisti di spostarsi da un quartiere all’altro della città in tempi accettabili e con le tasse di proprietà che hanno raggiunto livelli record: ora a Toronto improvvisamente siamo nel bel mezzo di un brusco risveglio dell’intera amministrazione cittadina che deve fare i conti con un buco di bilancio imbarazzante provocato – questo almeno secondo la narrazione dell’ex sindaco – dalla pandemia di Covid 19, dalle spese che sono aumentate e dagli introiti che sono crollati. Un rosso di 933 milioni di dollari, stando a quanto messo nero su bianco nel budget cittadino del 2023. City Hall si aspettava il pronto soccorso degli altri livelli di governo, ma le sue speranze si sono rivelate una chimera.