Prosegue sul Corriere Canadese degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
Lo spazzolino “imperiale” che appare qui sopra è quello di Napoleone Bonaparte e risale a circa 1795. Pulirsi i denti è un’evidente necessità umana e, a quanto pare, lo spazzolino sarebbe esistito già circa mille anni prima di arrivare alla bocca dell’Imperatore francese. Sarebbe stato inventato sotto la dinastia Tang (618-907 d.C.) da certi monaci cinesi che si arrangiavano con un affare di bambù e setole dalle schiene dei maiali…
VANCOUVER – A “culinary” bridge between the Italian and Indigenous communities: the idea comes from Apci Canada, the Professional Association of Italian Chefs chaired by Chef Giovanni Trigona, an Italian in Vancouver, British Columbia, who is currently launching a collaboration with fellow Chef Theresa Contois, a Native of the Long Plain First Nation in Manitoba. A friendship destined to lay the foundations for a series of initiatives that will see the collaboration of Italian and Native chefs for the first time in history (in the pic above, Giovanni and Theresa).
“Se solo Marx fosse ancora qui accanto a me per vedere tutto questo con i propri occhi!” A scrivere il commento estatico nel 1890 è stato Friedrich Engels, il co-autore del “Manifest der Kommunistischen Partei” – Il Manifesto del Partito Communista – nella prefazione di una nuova edizione dell’opera apparsa originariamente nel 1848. La “meraviglia” che Karl Marx, morto sette anni prima, non fu in grado di vedere è la prima giornata internazionale dei lavoratori, il Primo Maggio per l’appunto, del 1890…
Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…