“Weren’t they funny?” (Com’erano buffi!) L’immagine che vedete sopra è apparsa sulla rivista americana Life nel 1914 ed è stato un tentativo da parte dell’illustratore Otho Cushing – piuttosto noto allora – di prevedere la moda del futuro…
Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo, grazie al segretario generale Roberto Menia, padre della legge che ha istituito la giornata in memoria delle vittime delle foibe, 10 Febbraio, partecipa attivamente alle varie manifestazioni organizzate in tutta Italia, e anche all’estero con i delegati del CTIM il cui presidente è Vincenzo Arcobelli (nella foto).
Il 10 febbraio del 1947, il trattato di pace di Parigi firmato dall’Italia con gli alleati, assegnò alla Jugoslavia quasi tutta l’Istria, Fiume e Zara, provocando la fuga in massa degli Italiani dalle zone annesse dal maresciallo Tito, capo politico e militare iugoslavo. Nel marzo del 2004 con la legge nr. 9230 è stato istituito il giorno del ricordo, il 10 febbraio di ogni anno, “al fine di conservare e rimuovere la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra…
PARIGI – Nel verde del Bois de Boulogne di Parigi, in una struttura museale all’avanguardia progettata dall’Arch.Frank O. Gehry, lo stesso del museo eccezionale Guggenheim di Bilbao in Spagna, sta avendo luogo la esposizione delle opere raccolte dal collezionista russo Ivan Morozov (1871-1921): apparteneva a potente e facoltosa famiglia di imprenditori tessili di Mosca e lo distingueva una accentuata predilezione per la pittura. Iniziò a raccogliere i dipinti dei contemporanei russi già affermati quali Chagall, Malevitch, Larionov, Lebedev…