In Europa è facile dimenticare che la Russia e gli Stati Uniti sono geograficamente vicini. I loro confini infatti si toccano nello Stretto di Bering, tra l’Alaska—il 50° Stato degli Usa—e la Siberia, dove la distanza tra i paesi è quella che separa le due misere e disabitate isolette di Piccola Diomede (americana) e Grande Diomede (russa). L’una dista dall’altra meno di quattro chilometri: in mezzo scorre la linea di confine tra i due Paesi e tra i due continenti…
Una ricerca rivela che sono stati più di 500 gli italiani deportati dentro al campo di concentramento nazista di Sachsenhausen (nella foto sopra), vicino Berlino. Il 1 maggio sarà messa una targa commemorativa nel Memoriale per ricordarli.
Prosegue sul Corriere Canadese la pubblicazione degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
Prosegue sul Corriere Canadese degli articoli dedicati all’immigrazione italiana in Canada, che prendono spunto dalla storia degli oggetti che gli emigrati hanno portato con sé nel viaggio dal Belpaese alla nuova terra. L’iniziativa rientra nel progetto “Narrarsi altrove, viaggio tra i cimeli e i luoghi dell’anima” della poetessa Anna Ciardullo Villapiana e della docente Stella Paola, con la collaborazione di Gabriel Niccoli, professore emerito dell’Università di Waterloo e membro del consiglio di amministrazione dell’Italian-Canadian Archives Project (ICAP), network nazionale sotto i cui auspici opera il suddetto studio poetico…
Lo spazzolino “imperiale” che appare qui sopra è quello di Napoleone Bonaparte e risale a circa 1795. Pulirsi i denti è un’evidente necessità umana e, a quanto pare, lo spazzolino sarebbe esistito già circa mille anni prima di arrivare alla bocca dell’Imperatore francese. Sarebbe stato inventato sotto la dinastia Tang (618-907 d.C.) da certi monaci cinesi che si arrangiavano con un affare di bambù e setole dalle schiene dei maiali…