TORONTO – The removal of three (3) cycle lanes in Toronto “will cost at least 48 million dollars”: this is stated in a City of Toronto report published on Wednesday (you can read it here), after the Ontario government introduced – on October 21st – a legislation to remove the bike lanes on Bloor Street, University Avenue and Yonge Street (for a total of 20.2 kilometres: the bike lanes in Toronto cover a total of 270 .9 kilometers of roads, according to the network status of the Municipality, updated on 2022). An elimination necessary, according to the Ontario Ministry of Transportation, to at least partially eliminate traffic jams in the city. →
TORONTO – La cucina italiana è sempre protagonista, tutto l’anno, in tutto il mondo, perché – senza ombra di dubbio – è la migliore in assoluto. Ma c’è un periodo dell’anno in cui viene celebrata in modo particolare ed è la “Italian Cuisine Week in the World”, vale a dire la “settimana della cucina italiana nel mondo”. Quest’anno, la settimana ricorre in questi giorni ed ovunque vengono organizzate iniziative per celebrarla…
TORONTO – Riformare immediatamente la “politica della cauzione” del Canada per tenere in carcere i delinquenti impenitenti. È quel che chiedono al governo federale tre associazioni di polizia – Toronto Police Association (TPA), l’Ontario Provincial Police Association (OPPA) e la Police Association of Ontario – dopo che gli agenti che eseguivano un controllo di conformità alla cauzione nel West End di Toronto si sono ritrovati nel mezzo di una sparatoria tra due gruppi…
CORRIERE CANADESE / Libero scambio e dazi: l’uragano Trump mette in pericolo gli interessi di Ottawa
TORONTO – Allacciamoci le cinture di sicurezza e prepariamoci al peggio. Con la vittoria di Donald Trump gli equilibri commerciali in Nord America, consolidati dopo la firma del Nafta 2.0 – ufficialmente lo United States-Mexico-Canada Agreement (USMCA) – rischiano di spezzarsi nel giro di pochi mesi, con conseguenze imprevedibili per il nostro Paese…
TORONTO – Il pubblico sembra aver superato le debilitanti “guerre culturali” e il DEI (Diversità, Equita, Inclusione). Gli Stati Uniti sono ora decisamente sotto il controllo di coloro che hanno respinto il lato “progressista” della politica. Non ha nulla a che fare con il carattere e/o la moralità, ma solo con chi ha vinto al termine del conteggio…
