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CORRIERE CANADESE / Auto cinesi, Ford a muso duro contro il Messico

TORONTO – Gli equilibri dell’accordo di libero cambio in Nord America sono messi in pericolo dal Messico. A lanciare l’accusa, pesantissima, è stato ieri Doug Ford, che in un comunicato stampa ha messo in guardia dai pericoli derivati dalla mancanza di allineamento tra Canada, Usa e Messico sui dazi doganali da applicare alle auto elettriche cinesi e alla annessa componentistica… Read More in Corriere Canadese >>> 

CORRIERE CANADESE / Far West a Toronto: arrestate 23 persone

TORONTO – Sembrava il Far West ma era Toronto il luogo dove lunedì verso le 11:30 di sera sono stati esplosi almeno 100 colpi di arma da fuoco all’esterno di uno studio di registrazione in prossimità di Queen Street West e Sudbury Street. Sono 23 le persone arrestate. A fornire i dettagli dell’accaduto durante una conferenza stampa è stata la vice Chief della Toronto Police Lauren Pogue. “Gli agenti – ha detto – erano nella zona per un’indagine non correlata quando è scoppiata la sparatoria”… Read More in Corriere Canadese >>> 

Ports, the federal government stops the strikes

OTTAWA – Stop the strikes in the major Canadian ports of Quebec and British Columbia: the federal Labor Minister, Steven MacKinnon, decided it today, imposing a “final and binding arbitration” on the parties. Port workers had been abstaining from work for several days, as unions and employers had failed to reach an agreement: workers at the port of Montreal had taken the picket lines on Sunday evening, joining their colleagues already on strike at the British Columbia. 

CORRIERE CANADESE / Rebus rimpasto e voto suppletivo, nubi all’orizzonte per il governo

TORONTO – Rimpasto di governo prima delle elezioni suppletive in British Columbia. Justin Trudeau, puntellata la situazione alla House of Commons la scorsa settimana – con il leader dell’Ndp Jagmeet Singh che ha bocciato la richiesta di mozione di sfiducia del Bloc – deve decidere come muovere le pedine del suo esecutivo. Il rimpasto si è reso necessario dopo l’annuncio fatto a ottobre da quattro ministro federali circa la loro volontà a non ripresentarsi alle prossime elezioni, in programma tra poco meno di un anno…