TORONTO – If a provincial election were held today, Doug Ford’s Progressive Conservatives would probably win with 40%, obtaining a majority government, followed by the Ontario Liberals and the NDP, joint second with 24%. The Greenbelt scandal has not, therefore, affected the premier’s approval. On the contrary: if the vote had been held a month ago, the Progressive Conservatives would have obtained 34%, so in recent weeks the popularity of the premier’s party even increased. →
TORONTO – I governi federale e dell’Ontario investono quasi 1 miliardo di dollari in uno stabilimento di componenti per batterie per veicoli elettrici nell’Ontario orientale. Si tratta dell’impianto Umicore da 2.761 miliardi di dollari – come riferisce Global News – a Loyalist Township, che costruirà materiali catodici attivi e materiali catodici precursori…
TORONTO – The federal and Ontario governments are investing nearly $1 billion in an electric vehicle battery component plant in eastern Ontario. This is the $2.761 billion Umicore plant – according to Global News – in Loyalist Township, which will build active cathode materials and precursor cathode materials. →
TORONTO – L’Ontario Autism Coalition torna ad alzare la voce. La manifestazione di protesta di ieri davanti a Queen’s Park, ha avuto lo scopo di ricordare al governo della provincia che i progressi promessi nel 2019 – quando cioè il programma per le terapie è stato completamente stravolto – non si sono visti. “Le liste di attesa dei bambini per aver diritto alle terapie spariranno”, assicurò l’allora ministro dei bambini, della comunità e dei servizi sociali…
TORONTO – Il governo dell’Ontario ha introdotto una legislazione che restituirà appezzamenti di terreno alla Greenbelt (la “cintura verde” nella quale non si può costruire) e ne codificherà i confini, aumentando la protezione della stessa Greenbelt e delle aree Oak Ridges Moraine. È quanto ha annunciato ieri il ministro degli Affari Municipali e dell’Edilizia Abitativa dell’Ontario, Paul Calandra, parlando di un “ulteriore livello di protezione che attualmente non esiste” che potrà essere modificato, in futuro, soltanto attraverso un processo pubblico e la legislazione, e non con una semplice regolamentazione come invece avvenuto finora, in particolare quando il governo provinciale ha utilizzato regolamenti per modificare i confini della Greenbelt, meno di un anno fa, rimuovendo 15 siti pari a circa 7.400 acri di terra protetta senza un voto in legislatura…