TORONTO – Un nostro lettore, Jean-Richard Pelland, ci ha inviato un proprio commento relativo al nostro articolo “OECTA, un mantello funebre sul YCDSB” uscito on line il 29 marzo in Inglese su CNMNG e nell’edizione cartacea del Corriere Canadese il 30 marzo (in Italiano e Inglese). Pubblichiamo, di seguito, il suo commento e la replica dell’Editore.
TORONTO – One of our readers, Jean-Richard Pelland, sent us a comment about our article “OECTA ‘gender ideologues’ cast a pall over the YCDSB“, published on line on 29th March and on the newspaper on 30th March. We publish, below, his comment and the Publisher’s reply.
TORONTO – Il consiglio scolastico del distretto cattolico di York (YCDSB) non crede più nel proprio obbligo costituzionalmente imposto di difendere e promuovere la cattolicità delle sue scuole. Sia il direttore (Domenic Scuglia) che il presidente (Frank Alexander) ne hanno ceduto la responsabilità al sindacato degli insegnanti, OECTA e al suo presidente locale, un certo Mike Totten.
TORONTO – York Catholic District School Board (YCDSB) no longer believes in its own Constitutionally mandated obligation to defend and promote the catholicity of its schools. Both the Director (Domenic Scuglia) and the Chair (Frank Alexander) have ceded responsibility for that to the teachers’ union, OECTA and its local president, a certain Mike Totten.
TORONTO – Molti insegnanti sono modelli di virtù, esempi e modelli per i bambini affidati alle loro cure. “Servono” in loco parentis, i nostri surrogati una volta che li lasciamo nella proprietà della scuola. Come minimo, da loro, ci aspettiamo che trasmettano valori che riflettano l’amore per “l’apprendimento” (analisi critica), il senso di responsabilità, il rispetto per la Legge (e tutto ciò che comporta) e l’impegno per la visione istituzionale del loro datore di lavoro… noi, i genitori dei loro studenti.