TORONTO – La luce del tunnel è vicinissima. Ufficialmente la pandemia di Covid-19 non è ancora finita, con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che continua a monitorare la situazione a livello globale e con le varie agenzie sanitarie statali che mappano lo sviluppo e la profondità del contagio. Ne avremo ancora per un po’, questione di settimane o forse mesi, ma è del tutto evidente che stiamo vivendo gli ultimi singhiozzi di una crisi globale che ha profondamente modificato la nostra vita per trentasei mesi, tre lunghissimi anni nei quali il Covid ha provocato quasi 7 milioni di vittime nel mondo e circa 51mila qui in Canada…
TORONTO – Tutto è iniziato l’11 marzo 2020. Una data che è ben impressa nella mente di tutti noi. Sono passati tre anni esatti da quando per la prima volta la diffusione globale del coronavirus veniva definita come una “pandemia” dall’Oms. Risale proprio a quel’11 marzo 2020 infatti la conferenza stampa del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus in cui disse: “Abbiamo valutato che il Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia, una parola da non usare con leggerezza o disattenzione”…
TORONTO – All years start off with a bang. The firecrackers, the confetti. We all look up at Times Square and wait for the ball to drop. And in 2020, indeed, the ball dropped on all of us. Barely a quarter into the year, on March 11, 2020, the World Health Organization (WHO) dropped that word on us: “pandemic”. The world, as we knew it, had capsized. There go our big plans. And our even bigger dreams, now reduced to abstract concepts.
TORONTO – Taon 2020-2023, ang mundo ay parang naging tulad nang sasakyan na roler koster na bumalidtad. Lahat nang huspital, pahim-papawid, ekonomia, institusion at iba iba pa. Lumabas na walang bayan sa mundo nakahanda at alam kung papaano masugpo ang pandemia.