Certificazione mondiale di qualità per tre parchi italiani
ROMA – Promozione internazionale per altre due aree protette italiane: dopo il Parco Nazionale del Gran Paradiso, infatti, anche quelli dell’Arcipelago Toscano e delle Foreste Casentinesi entrano nella prestigiosa “Green List” della Iucn, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura che ha più di 1.200 organizzazioni affiliate in tutto il mondo e che premia le eccellenze mondiali delle aree protette attraverso un programma di certificazione per quelle che effettivamente risultano le migliori in termini di conservazione naturalistica e gestione sostenibile.
Ad annunciarlo è, oggi, il comitato italiano dell’Iucn (www.iucn.it) che ha ricevuto la comunicazione ufficiale dalla sede svizzera. Con i nuovi ingressi (oltre ai due parchi italiani, anche aree protette francesi, svizzere e sudcoreane) si arricchisce la Green List che comprende 138 parchi (in 16 diversi Paesi del mondo) fra quelli “promossi” e quelli “candidati”, cioè ancora in attesa di un verdetto, fra i quali il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, entrambi in Italia (per esplorare la Green List: https://iucngreenlist.org/).
“Si tratta di un riconoscimento di grande valore internazionale – spiega il comitato italiano dell’Iucn – che rendiconta gli impegni quotidiani nei quattro piloni strategici definiti dalla governance, dalla programmazione, dal management e dai risultati di conservazione. Rilevanti, tuttavia, sono anche gli aspetti che riguardano la partecipazione e la condivisione con le comunità e il territorio in materia di sostenibilità; quest’ultima è valutata sia in termini di partecipazione e condivisione, sia per quanto riguarda infrastrutturazione ed attività produttive all’interno del perimetro dell’area protetta”. Federparchi, in stretta collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, segue ed accompagna le aree protette italiane nel complesso iter di acquisizione di questa prestigiosa certificazione internazionale.
“Sono molto orgoglioso – afferma Giampiero Sammuri (nella foto), presidente di Federparchi, vicepresidente di IUCN Italia, nonché presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano – di questo risultato, sia per quanto riguarda il parco da me presieduto che per gli altri due. Federparchi sta seguendo il percorso di certificazione delle Green List in Italia e sono certo che ben presto altri parchi si aggiungeranno all’Arcipelago Toscano, alle Foreste Casentinesi ed al Gran Paradiso a dimostrazione dell’eccellenza raggiunta nella gestione del nostro enorme patrimonio naturalistico. Voglio ringraziare per questo importante risultato sia lo staff del Parchi che hanno lavorato con impegno e costanza per raggiungere quest’obiettivo, sia quello di Federparchi che li ha assistiti con competenza, sia la IUCN e Egle Italia che pur nel ruolo rigoroso di valutatoti ci hanno aiutato a capire meglio i meccanismi per raggiungere questa prestigiosa certificazione”.
Soddisfatto anche il Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. “La Green List della IUCN è la più alta certificazione di eccellenza al mondo per quanto riguarda la governance delle aree protette. – dichiara il ministro – . E’ motivo di grande soddisfazione che tre parchi nazionali italiani abbiano centrato questo obiettivo, a dimostrazione del valore non solo in termini di tutela della biodiversità ma anche di gestione complessiva del nostro prezioso capitale naturale”.